Sorprendente innalzamento delle pensioni: cosa attende le categoria di reversibilità, anzianità e invalidità.
L’atteso incremento delle pensioni di reversibilità, anzianità e invalidità sta per svelarsi inaspettatamente. Le pensioni hanno già sperimentato un aumento quest’anno e sembrano destinate a salire ulteriormente l’anno prossimo, grazie soprattutto al processo di rivalutazione pensionistica che annualmente si basa sull’inflazione, conferendo ai pensionati un maggiore potere d’acquisto.
Quali sono le pesanti incognite per le pensioni nel 2024 – ilovetrading.it
Tale rivalutazione costantemente contribuisce all’aumento delle pensioni, ma, nonostante ciò, pesanti incertezze si addensano per l’anno prossimo.
Si prospetta all’orizzonte un imminente incremento delle pensioni di reversibilità, anzianità e invalidità, che potrebbe cambiare gli importi già entro l’anno corrente. Si tratta di un nuovo beneficio annunciato dalla premier Meloni con l’intento di elevare le pensioni, garantendo così ai pensionati un maggiore potere d’acquisto. Questo beneficio potrebbe essere introdotto tramite una nuova riforma fiscale oppure tramite un apposito decreto ad hoc.
Al momento, i dettagli su come il nuovo beneficio Meloni sarà strutturato e opererà non sono ancora disponibili. Tuttavia, stando alle indiscrezioni, potrebbe essere implementato come una somma fissa, analogamente al bonus Renzi da 80 euro. Tuttavia, essendo un’agevolazione a carattere eccezionale, potrebbe non aderire al modello strutturale del bonus Renzi da 12 mesi.
Altrimenti, potrebbe essere simile ai bonus da 200 e 150 euro introdotti dal governo Draghi nel luglio e novembre 2022. Un’altra possibilità consiste nell’incorporare il beneficio all’interno della tredicesima, con una probabile detassazione al 15%. In ogni caso, sembra che il nuovo bonus Meloni sia destinato a beneficiare coloro che hanno redditi più bassi, mantenendo forse la soglia dei 35.000 euro lordi annui, in linea con i bonus una tantum concessi dal governo Draghi e i tagli al cuneo fiscale del 2023. Questa mossa potrebbe dimostrarsi strategica per guadagnare consenso in vista delle elezioni europee del 2024.
Incertezze sulle pensioni nel 2024
Mentre l’implementazione di un nuovo bonus governativo voluto da Meloni per incrementare ulteriormente le pensioni è sicuramente un’ottima notizia per i pensionati, vi sono altresì incertezze pesanti riguardanti il 2024. Queste incertezze potrebbero comportare importi inferiori alle previsioni, in particolare a causa della rivalutazione pensionistica del 2024.
Sia l’indice di perequazione che sarà adottato l’anno prossimo sia le varie percentuali variabili in base alle fasce di reddito potrebbero portare a incrementi inferiori alle aspettative.
Dai dubbi sul nuovo tasso di rivalutazione pensionistica, dato che ogni anno l’aggiornamento delle pensioni tiene conto dell’andamento dell’inflazione e dell’indice dei prezzi al consumo Istat per preservare il potere d’acquisto dei pensionati, nasce la preoccupazione che il tasso di rivalutazione pensionistica del 2024 possa essere più contenuto rispetto alle aspettative. Ciò comporterebbe aumenti pensionistici inferiori a quanto atteso, riproponendo scenari già visti quest’anno.