Si tratta di una scelta importante su cui riflettere. Fondo pensioni o assicurazioni sulla vita? Ecco come decidere
Il momento in cui si inizia a lavorare con regolarità – e quindi a poter mettere da parte un po’ di denaro – è sempre piuttosto particolare e corrisponde anche al momento in cui dover prendere delle decisioni importanti.
Molte di queste riguardano il proprio futuro e quello dei propri risparmi. In particolare possibili investimenti e metodi per mettere al sicuro il proprio denaro, magari investendo in qualcosa di utile. Ma quando si tratta di decidere tra alcuni strumenti come il fondo pensioni o l’assicurazioni sulla vita, la scelta è sempre particolarmente difficile. Ecco, quindi, alcuni consigli su come districarsi in questo mondo.
Fondo pensioni o assicurazioni sulla vita?
Investire i propri risparmi è molto importante in un mondo particolarmente complesso e ricco di imprevisti, anche finanziari e lavorativi. Tra gli strumenti più utilizzati nel mondo del risparmio emergono spesso quello del fondo pensioni o dell’assicurazione sulla vita. Ma come differiscono e qual è il loro utilizzo?
Partendo dal fondo pensione, possiamo dire che si tratta di una strategia di risparmio a lungo termine. Questo strumento dà la possibilità di realizzare un patrimonio autonomo da utilizzare poi una volta raggiunta l’età pensionabile. Alcuni fondi pensione sono costituiti da investimenti in titoli di Stato a basso rischio, ma con un rendimento relativamente basso, mentre altri più rischiosi, garantiscono rendimenti molto alti (ma anche perdite altrettanto elevate).
Prima di scegliere un fondo pensione è quindi bene essere sempre consigliati studiare bene il loro funzionamento e le strategie da adottare, oppure affidarsi ad un consulente finanziario che farà per noi le operazioni necessarie.
Per quanto riguarda, invece, le assicurazioni sulla vita, anche in questo caso si tratta di un metodo di risparmio a lungo termine. Consiste nel versamento periodico di premi da parte dell’assicurato, che permetteranno poi l’erogazione di un capitale nel momento in cui la persona sarà deceduta.
Oltre a cedere il capitale a soggetti terzi, questo può essere prelevato in anticipo, ottenendo quindi una rendita a lungo termine. Il pagamento da parte della compagnia avviene anche quando l’assicurato non perde la vita, ma subisce purtroppo un’invalidità permanente.
Anche in questo caso la fase di scelta deve essere preceduta da un’attenta analisi dei vari strumenti di investimento disponibili. Spesso, infatti, le assicurazioni sulla vita possono risultare inutilmente costose ed è consigliabile usufruire di soluzioni diverse. In questo caso, quindi, è bene chiedere un aiuto a esperti del settore, alla propria banca oppure a consulenti esterni.