Gli italiani sono davvero pronti al cashless? Intanto si assiste alla scomparsa progressiva dei bancomat: si punta a educare tutti all’uso esclusivo delle carte.
La situazione è chiara: il numero dei bancomat e degli sportelli bancari è in costante diminuzione. Si punta a un addio abbastanza celere ai contanti, e quindi al meccanismo dei prelievi. Il futuro dei pagamenti sembra destinato alla svolta digitale. E tanti italiani già preferiscono le carte di credito per pagare: crescono i pagamenti con carta e contactless via smartphone. Dipende anche dal boom dell’eCommerce.
L’Italia era uno dei Paesi più arretrati nei pagamenti digitali negli anni pre-pandemia e ora qualcosa sta cambiando. Il nostro Paese sembra avviarsi con convinzione verso un destino da cashless society. E infatti bancomat e sportelli bancari sono sempre meno utilizzati, e vengono dunque dismessi. Ciononostante, il contante resiste. Soprattutto perché molti servizi e beni non possono essere approcciati solo con carte.
Tanti negozi, specie i bar, rifiutano spesso la carta per i piccoli pagamenti. Ci sono difficoltà anche per il pagamento delle autostrade e nelle stazioni di servizio. E, incredibilmente, il problema si estende anche per i pagamenti verso le pubbliche amministrazioni come tasse, multe e imposte.
Spariscono i bancomat e l’Italia si prepara a dire addio ai contanti
Il processo di rimozione dei bancomat non è qualcosa di recente. Secondo il monitoraggio, la disponibilità di sportelli sul territorio italiano è diminuita del 12% dal 2012 al 2022. Almeno cinquemila bancomat una volta esistenti non sono più a disposizione. E questo sia perché c’è meno richiesta, sia per chiara volontà politica da parte dell’UE.
I pagamenti in contanti non sono sempre tracciabili, al contrario di quelli con carta. Inoltre dipende anche dalla banca che non ha più interesse a investire su certi servizi. Stando ai dati forniti da FABI, la Federazione Autonoma Bancari Italiani, in Italia sarebbero più di quattro milioni le persone prive d’accesso diretto a una banca. Sono persone che in pratica agiscono solo tramite app. E nei piccoli Comuni, quelli con meno di 3.000 abitanti stanno chiudendo moltissime filiali.
L’Italia sta vivendo un momento di trasformazione. Cambiano le abitudini di acquisto e i mezzi di pagamento utilizzati dalla popolazione italiana. E ciò si traduce nel progressivo abbandono del contante a favore di nuovi sistemi digitali e diversificati. Per far sì che la trasfomazione sia completa, bisognerebbe però intervenire affinché dovunque sia possibile pagare con il pos.
Anche nei taxi, nei già citati bar e ristoranti, e in tanti altri esercizi commerciali che a tutt’oggi sembrano restii ad accettare lo strumento di pagamento della carta di credito. Bisogna adeguarsi. Tutti devono imparare a usare i pagamenti digitali.