Fotovoltaico e reddito energetico, nel 2024 la svolta che permetterà di risparmiare sulle bollette senza spendere soldi. Bisogna agire il prima possibile.
Curiosi di scoprire chi può ottenere un impianto fotovoltaico in modo completamente gratuito nel biennio 2024/2025?
Installare un impianto fotovoltaico significa approfittare di grandi vantaggi. Permette di autoprodurre energia sfruttando il sole e abbassa notevolmente i costi in bolletta. Il sistema sfrutta energia pulita, rinnovabile e inesauribile e riduce le emissioni inquinanti. Poche righe e già tanti vantaggi. Oltre al risparmio in bolletta, al basso impatto ambientale, alla produzione energetica green e rinnovabile aggiungiamo i ridotti costi di manutenzione, un grado di usura basso e l’indipendenza energetica. In più il fotovoltaico aumenta il valore della casa e la classe energetica (un passo in avanti verso gli adempimenti chiesti nella direttiva case green dell’UE).
Tutto questo, però, solitamente ha un costo di investimento molto alto. Si può ridurre con incentivi fiscali quali il Bonus casa e il Superbonus 90%. E se vi dicessimo che nel prossimo biennio si potranno avere impianti fotovoltaici gratis?
Fotovoltaico gratis, chi può approfittare dell’incredibile opportunità
Nel biennio 2024/2025 sarà possibile ottenere un impianto fotovoltaico gratis grazie ad un Fondo da 200 milioni di euro deciso dal Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica. Il Ministro Pichetto Fratin ha dunque confermato il reddito energetico introducendo alcune novità. L’obiettivo è spingere verso la transizione energetica aiutando le famiglie a sostenere la svolta green.
L’attuale reddito energetico – agevolazione presente in diverse regioni italiane – copre il costo di acquisto dell’impianto fotovoltaico, l’installazione, la connessione nonché la manutenzione, l’assicurazione dell’impianto stesso. Le condizioni non dovrebbero cambiare nei prossimi due anni.
L’accesso al Fondo reddito energetico sarà consentito unicamente alle famiglie che soddisferanno precisi requisiti. Si tratta di nuclei in stato di bisogno economico ossia
- le famiglie con ISEE sotto i 15 mila euro,
- i nuclei con ISEE inferiore a 30 mila euro e con minimo quattro figli a carico.
In più l’impianto dovrà avere determinate caratteristiche. Dovrà essere installato su superfici o coperture di proprietà del beneficiario. La potenza dovrà essere di minimo 2 kW e massimo di 6 kW. Soddisfacendo tutti i requisiti le famiglie potranno partecipare al bando ragionale per l’assegnazione delle risorse del Fondo Reddito Energetico.
Chi otterrà l’agevolazione potrà risparmiare circa 18 mila euro (12/15 mila euro per l’acquisto dell’impianto più 3 mila euro di accumulatore). Concludiamo ricordando che le nuove risorse saranno ridistribuite tra le Regioni e sarà data particolare attenzione al sud Italia (80% dei soldi) ossia all’Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Puglia, Molise e Sardegna.