Perché è consigliabile mettere i soldi in banca prima di andare in vacanza? Ecco qual è la strategia giusta per farli fruttare
Partire per le ferie e lasciare denaro contante nella propria abitazione è decisamente sconsigliabile. Per quanto la casa possa essere controllata da un sistema di videosorveglianza, da webcam o dai vicini, il rischio che qualcuno possa introdursi al suo interno non è mai da escludere.
I ladri sanno esattamente dove cercare e nel giro di una manciata di minuti riuscirebbero a individuare il denaro che avete faticosamente messo da parte e che magari avevate intenzione di spendere dopo le ferie per alcune spese. Rientrare a casa e scoprire di averlo perso potrebbe eliminare in pochi istanti i bei ricordi costruiti giorno dopo giorno nel corso delle meritate vacanze.
Come far fruttare i propri soldi mentre si è in vacanza: la strategia
Il fatto è che sono in molti a farlo, nascondendo il denaro che non verrà portato con sé in posti particolari immaginando che in questo modo saranno certamente al sicuro. In realtà il metodo migliore consiste nell’eliminare tutto il contante da casa recandosi a depositarlo in banca: ma non semplicemente sul conto corrente, perché esiste una strategia che vi consentirà, al vostro rientro a casa dopo le vacanze, di riscuotere una somma più elevata di quella che avevate depositato.
Come? Optando per un conto deposito libero, una vera e propria alternativa al classico c/c e, sicuramente, una più sicura forma di protezione del denaro contante piuttosto che i nascondigli della propria abitazione. Si tratta inoltre di un metodo per tenere il denaro destinato al risparmio a breve termine dai soldi che verranno impiegati per i pagamenti della vita quotidiana. Il conto deposito di fatto consente solo di depositare liquidità e di ritirarla ma non è possibile usarlo per bonifici e altre forme di pagamento.
Sono due le tipologie di deposito possibili, quello libero che permette senza limiti di importo e di tempo di versare e prelevare. E quello vincolato che invece prevede delle tempistiche precise prima di poter ritirare il capitale depositato. Solitamente il conto deposito è esente da costi di apertura, gestione e chiusura e l’unica spesa fiscale prevista è quella del 26% sugli interessi attivi oltre che del 2×1.000 di imposta di bollo della somma vincolata.
Quale conto deposito scegliere
Il vantaggio deriva dalla rendita del capitale. Il tasso annuo lordo può variare ad esempio tra il 2,50 e il 3,50 a seconda dell’istituto bancario scelto. Pertanto depositando soldi anche solo per un mese si potrà beneficiare di una piccola rendita. Ma attenzione: è molto importante leggere in anticipo le condizioni contrattuali che la banca prevede sia su eventuali vincoli di importi che sulle tempistiche per prelievi e versamenti. Oltre che alla necessità o meno di dover aprire un conto corrente collegato al conto deposito. Ma si tratta di una concreta possibilità di ottenere un piccolo guadagno mentre si è fuori casa per le ferie.