Ci sono alcune banali (ma pessime) abitudini che abbiamo tutti sul posto di lavoro: danneggiano moltissimo la resa.
Lavorare, lavorare, lavorare. Produrre, produrre, produrre. Le aziende (giustamente!) richiedono risultati. Ma, mai come in questo periodo dell’anno, ci sentiamo un po’ svogliati sul lavoro. Ma, abbandonando queste abitudini sicuramente saremo molto più efficaci e anche i nostri colleghi e i nostri superiori lo noteranno subito.
È assolutamente impensabile sperare di essere sempre al massimo, di poter andare sempre a mille sul lavoro. Tutti noi abbiamo giorni al lavoro in cui ci sentiamo più carichi di altri. E, al contrario, altri in cui non riusciamo a combinare granché.
Ma ci sono alcune abitudini che indeboliscono costantemente la produttività e portano a scarsi risultati. Peraltro, nella maggior parte dei casi, si tratta di abitudini che consideriamo innocue, assai spesso non ci accorgiamo nemmeno di averle. Ma, alla lunga, possono minare pesantemente la nostra capacità di ottenere risultati e di stare in gruppo, diventando, quindi, una zavorra per il team. O, peggio, per sé stessi, qualora si sia un lavoratore autonomo. Ecco, allora, le cattive abitudini lavorative da eliminare se si vuole diventare molto più efficienti e produttivi.
Abbandonare queste abitudini per essere più produttivi al lavoro
La prima abitudine da eliminare è quella che gli esperti chiamano tab-maxing. Banalmente, è la tendenza (che abbiamo un po’ tutti) di aprire più schede di video, canzoni, articoli, pagine di social media e cose casuali mentre sei al lavoro. Collegato a questo c’è il controllo eccessivo dello smartphone. Per tutti noi, il cellulare è ormai una estensione del corpo, quindi il controllo troppo frequente del telefono, può rallentarci.
Una cattiva abitudine (ma vale un po’ in ogni ambito) è il procrastinare. Molti di noi tendono ad allungare i tempi per effettuare un’azione, soprattutto se essa è di lavoro. Facendolo, mettiamo in difficoltà i colleghi e rischiamo di dover fare poi tutto di corsa. Se siamo in un ufficio, poi, sicuramente perderemo tempo a spettegolare con i colleghi. Per carità, può essere piacevole nella pausa caffè, ma attenzione a non esagerare! Collegato a questo, c’è il flirtare con i colleghi. Lo sconsigliamo. Non sarebbe mai bene mischiare lavoro e questioni personali. Ma se proprio dovete farlo, non fatelo durante le ore di lavoro!
Il rovescio della medaglia è litigare con i colleghi. Ancora peggio: essere in un ambiente di lavoro positivo e salubre incide non poco sulla nostra produttività. Spesso questi avvengono quando ci lasciamo andare a un’altra brutta abitudine: le lamentele e gli sfoghi durante l’orario di lavoro. A meno che non ti stia lamentando di qualcosa di specifico che vuoi cambiare, può finire per alimentare un ciclo di vittimizzazione e negatività senza fine.