Scopriamo cosa sono gli alloggi assistiti per anziani, chi può richiederli, come accedervi e quanto costano.
Una soluzione alternativa alle RSA sono gli alloggi assistiti per gli over 75 che vertono in condizioni di difficoltà e solitudine. Si parla di assenza di risorse umane naturali per indicare la mancanza di figli e parenti che possano svolgere attività di sostegno sociale.
Tanti anziani rimangono soli, privi di supporto emotivo e di assistenza. Si stima che tale condizione sia vissuta dal 15% delle persone anziane. Una percentuale alta se consideriamo gli effetti della solitudine. Lo sviluppo della depressione in età senile è strettamente connessa alla mancanza di una rete sociale e assistenziale.
Le variabili che incidono sull’aumento del numero di anziani depressi sono diverse come la comparsa di disturbi cronici, la riduzione delle attività e degli interessi, la perdita delle relazioni significative. Per evitare che la solitudine renda tristi gli anni della vecchiaia ci si può rivolgere a strutture che puntano alla socialità come gli alloggi assistiti per gli anziani.
Cosa sono gli alloggi assistiti per gli anziani
Gli alloggi assistiti sono un vero e proprio stile di vita volto a garantire una nuova dimensione del vivere dell’anziano che miri alla qualità. Si offrono, dunque, soluzioni abitative definitive nelle quali condividere spazi ricreativi e domestici con persone della propria età.
Queste nuove forme di residenzialità sono una valida alternativa alle RSA e rappresentano un modo per spingere all’invecchiamento attivo garantendo la partecipazione alla vita sociale, l’autonomia, il benessere fisico e psicologico nonché l’utilizzo di nuove tecnologie. I villaggi per over 65 autosufficienti prevedono alloggi privati per una o due persone, una reception, un presidio sanitario e spazi di attività comuni. Hanno una funzione preventiva contro la perdita dell’autonomia e spingono all’aiuto reciproco nonché al mutuo sostegno.
Condizione necessaria per essere ospiti degli alloggi assistiti è avere un ambiente familiare impraticabile o improponibile e l’esigenza di vivere in un ambiente controllato e protetto. Ad elaborare i progetti sono sia soggetti privati operanti in un contesto regolato dal settore pubblico sia enti totalmente privati.
Per accedere ai villaggi bisognerà recarsi presso i servizi sociali e compilare apposita domanda. Ancora in Italia sono poche le strutture a disposizione ma pian piano le iniziative stanno aumentando. Basterà una ricerca online per scoprire le opzioni disponili nonché i costi da sostenere. Gli importi variano da regione a regione, dalla tipologia di stanza o appartamento e dal numero di servizi offerti.