Per avere dei contributi in più al fine di arrivare alla pensione è possibile utilizzare i contributi figurativi. Vediamo come accumularne.
Accumulare contributi figurativi è un ottimo modo per accorciare i tempi della pensione. Ci sono diversi modi per cui l’INPS può riconoscere contributi figurativi che si sommino a quelli effettivi. Oggi andiamo a vedere quali sono i metodi tramite cui ottenerli.
Per ottenere la pensione di vecchiaia un lavoratore deve aver raggiunto l’età anagrafica di 67 anni ed aver completato almeno 20 anni di contributi. Le misure di pensionamento anticipato prevista dalla legge nel 2023 permettono un abbassamento dell’età richiesta per ottenere la prestazione, ma al tempo stesso prevedono che il lavoratore debba ottenere più anni di contribuzione.
Per fare alcuni esempi, Opzione Donna prevede il pensionamento delle lavoratrici a 61 anni con 35 anni di contributi, mentre Quota 103 prevede il pensionamento anticipato a 62 anni e 41 anni di contributi. Per raggiungere la quota richiesta di contributi INPS è bene sfruttare possibilità di ottenere i contributi figurativi.
Questi sono periodi di contributi relativi a periodi di tempo in cui non si è effettivamente lavorato, ma che secondo la legge valgono come periodi di contribuzione ai fini di assegnamento e/o calcolo della pensione. Questi possono essere riconosciuti per periodi di interruzione o abbassamento dell’attività lavorativa causate da fattori esterni. Per esempio si possono richiedere i contributi figurativi per i periodi di cassa integrazione o per quei periodi di disoccupazione durante la ricerca di un nuovo impiego in seguito alla chiusura dell’azienda per cui si lavorava precedentemente.
Richiesta di contributi figurativi per invalidità
La legge 104 del Codice Civile prevede che le persone con invalidità superiore al 74% possano richiedere dei contributi figurativi per poter andare in pensione prima del tempo. Il modulo da inviare tramite raccomandata con ricevuta di ritorno, così come tutti gli indirizzi necessari per spedirlo, sono comodamente reperibili online sul portale internet dell’INPS.
In questo modo i tutelati dalla legge 104 possono ottenere fino a 5 anni di contributi figurativi in modo da andare in pensione anticipatamente. Attenzione: questi contributi figurativi possono essere usati soltanto per ottenere il diritto alla pensione di vecchiaia e non, invece, per aumentare l’assegno pensionistico con il calcolo contributivo.
In pratica se si è raggiunto i criteri per la pensione di vecchiaia non è possibile farsi riconoscere questi 5 anni extra per avere un assegno più alto. Per un lavoratore invalido questi 5 anni di contributi figurativi valgono anche per il perfezionamento dei requisiti per le apposite misure di prepensionamento.
Per avere i contributi figurativi occorre compilare e inviare all’ufficio INPS di competenza sul proprio territorio e al direttore generale dell’ASL di competenza territoriale. Il modulo può essere reperito sul sito dell’INPS e inviato per posta raccomandata con ricevuta di ritorno.
Alternativamente si può sfruttare la richiesta online. Questa può essere inoltrata attraverso lo stesso portale online dell’INPS se si hanno le credenziali SPID, CIE o CNS facendo l’accesso al portale e andando all’area dedicata ai contributi figurativi per invalidi civili.