Il mondo del lavoro sta già cambiando per restare al passo con la tecnologia e l’intelligenza artificiale. Ma che succederà ai colloqui di lavoro?
C’è chi già pronostica uno scenario grave per alcune professioni dove le IA presto potrebbero rubare il lavoro alle persone, e chi invece le vede come importanti risorse per la sua attività. Tra le modifiche che le intelligenze artificiali stanno apportando all’ambito lavorativo però ce n’è una poco considerata. Vale a dire le situazioni in cui queste si occupano della selezione del personale. Nel campo delle risorse umane ci sono già diversi chatbot all’opera in particolare per le catene di fast food come McDonalds o Lowes.
In aziende così gradi impiegare delle IA può far risparmiare tempo per contattare i candidati, ma al momento si è ancora gli inizi perché il sistema presenta alcune falle. Il chatbot che usano si chiama Olivia ed è programmato per rispondere alle domande di chi aspira a un ruolo nelle aziende e porne alcune di semplici. Si tratta solo di step preliminari per scremare i candidati e tenere solo quelli con le giuste competenze. I colloqui finali si svolgono come sempre con i recruiter in carne e ossa.
Ci sono diversi aspetti che andranno implementati prima che le IA svolgano in toto la selezione del personale. Al momento c’è molta preoccupazione per la possibilità che vengano scartati dei potenziali impiegati a causa di dettagli banali. Per esempio una risposta con qualche errore grammaticale data da un candidato non madrelingua.
A New York esiste già una legge che impone alle aziende che fanno uso di questo strumento una rigida sorveglianza per evitare discriminazioni di qualsiasi tipo. Da qualche anno inoltre lo stato dell’Illinois prevede che i candidati diano prima il proprio consenso ad essere analizzati da un’intelligenza artificiale durante un colloquio. Tuttavia per il futuro sembra abbastanza scontato che le IA guadagnino terreno nell’ambito delle selezioni per consentire alle aziende di risparmiare sul personale.
Molti annunci di lavoro ricevono migliaia di curriculum e diventa impossibile esaminarli tutti senza l’aiuto di un algoritmo che mantenga solo i più in linea con la figura ricercata. Importante però è che le intelligenze artificiali vengano addestrate con un database eterogeneo di candidati per evitare che favoriscano uno o l’altro sesso, come altre caratteristiche.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…