Questo è stato infatti limitato solo a coloro che non hanno la possibilità di lavorare, oltre a coloro che hanno più di 60 anni. Per tutti gli altri, in età da lavoro però, da settembre, ci sarà un sussidio di 350 euro, ma nel frattempo dovranno iscriversi a piattaforme per corsi di formazione, in modo da essere pronti ad entrare sul mercato del lavoro.
Per fortuna sia l’INPS che lo Stato stanno cercando di contrastare la povertà con degli aiuti economici, agevolazioni e bonus. C’è infatti la Carta Acquisti, caricata di 80 euro ogni due mesi, ma anche la Carta Dedicata a te, caricata di 382,50 euro una sola volta. Non dimentichiamoci del bonus asilo nido, così come quello relativo alle nascite e ovviamente l’Assegno Unico che viene erogato a favore di tutte le famiglie con figli a carico fino al 22esimo anno di età.
Adesso però sta per arrivare un ulteriore bonus ma riguarda solo le mamme. Ha valore di 1900 euro: ma ecco entro quanto deve essere chiesto.
Bonus mamme: ecco il termine di scadenza
L’assegno Unico è andato ad incorporare tutti i bonus destinati alle famiglie, ma ce n’è uno che riguarda solo le mamme, come premio delle nascite. Per fortuna questo sussidio sopravvive, nonostante la presenza dell’Assegni Unico Universale. Si chiama Assegno di maternità dei Comuni, ed è nato appunto per incrementare le nascite.
Questo bonus concerne tutte quelle mamme che non hanno altri sussidi relativi alla maternità. Con l’aumento dell’inflazione l’assegno è di circa 383,46 euro al mese per 5 mesi. Per averla, bisogna fare richiesta presso il Comune di residenza, e nel momento in cui viene analizzata ed accettata, provvederà l’INPS ad erogare l’importo. Tuttavia è necessario che la domanda venga fatta entro 6 mesi dalla nascita, altrimenti non si potrà beneficiare del bonus.
Questo non sarà erogato mese per mese ma in un’unica volta. Le mamme lo riceveranno sul proprio conto corrente, indicato sulla domanda, tramite IBAN e l’importo sarà pari a 1917,30 euro.