Che cos’è l’Ecobonus sociale 2023 della quale tanto si sta parlando in questo periodo? È legato alla revisione del Pnrr e potrebbe aiutare molte famiglie italiane.
Da diversi giorni se ne sta parlando sempre più spesso, dal momento che istituendolo moltissime famiglie italiane potrebbero trarne un enorme beneficio. Stiamo parlando del cosiddetto Ecobonus sociale 2023, una misura economica strettamente legata all’ultima revisione del Pnrr che, pur essendo al momento solo un’ipotesi, si avvia giorno dopo giorno verso una sempre più concreta possibilità di attuazione.
Questa agevolazione rivolta nello specifico alle famiglie con redditi più bassi e ai giovani è infatti al vaglio della Commissione europea che ne sta valutando ogni dettaglio con molta attenzione. A cominciare dalle risorse da mettere a disposizione per sostenerla.
Ecobonus sociale 100%, di cosa si tratta? L’agevolazione attesa da molti
Ma in cosa consiste? L’Ecobonus sociale 100% consentirebbe di ottenere, a fronte di lavori di efficientamento energetico degli edifici, detrazioni al 100%; in altre parole potrebbe essere possibile recuperare l’intera spesa. La novità è stata presentata nel corso della Cabina di Regia dello scorso 27 luglio dal Ministro per gli affari europei Raffaele Fitto. Ad oggi la dote finanziaria disponibile per sostenere questo bonus edilizio è pari, per il biennio 2024 e 2025, a 4 miliardi di euro.
Gli obiettivi legati all’Ecobonus sociale 2023 sono due: il primo è andare a supportare le famiglie con maggiori necessità economiche ed i giovani. Il secondo è quello di riuscire a ridurre i tempi per raggiungere gli obiettivi che il piano REPowerEU ha fissato in materia di efficienza energetica, di contrasto alla povertà energetica e di riduzione della domanda energetica. Si potrebbe sfruttare l’agevolazione a fronte di molteplici interventi ascrivibili all’efficientamento energetico su edifici già esistenti.
I possibili requisiti per accedere al nuovo Ecobonus sociale
Ad oggi non sono disponibili informazioni in merito ai requisiti specifici per poter accedere all’Ecobonus sociale 2023, nella fattispecie le fasce di reddito che potrebbero usufruirne. Ma secondo le prima ipotesi l’agevolazione andrebbe ad affiancarsi al già esistente Ecobonus sostenendo però esclusivamente i nuclei familiari a basso reddito. Il Governo dovrà, qualora la misura trovasse concretezza, fornire anche delucidazioni in base alle tempistiche di rimborso delle detrazioni (quelle dell’Ecobonus tradizionale sono infatti spalmate su dieci anni con altrettante rate di uguale importo).
Gli edifici interessati potrebbero essere sia i condomini che gli immobili monofamiliari ma anche le associazioni sportive, le case popolari, i club amatoriali e le cooperative di abitazione a proprietà indivisa. Non resta dunque che attendere ulteriori sviluppi. Ricordiamo intanto che il valore complessivo del nuovo capitolo su REPowerEU inserito nel PNRR è pari a 19,2 miliardi di euro.
