Occhi aperti quando acquistate i Gratta e Vinci. È stata scoperta una tassa e una truffa occulta che sta sconvolgendo molti consumatori.
Molti sono gli italiani che hanno una passione, ossia quella dei Gratta e Vinci. Si tratta di un prodotto esistente da circa 29 anni e che, per molti consumatori, è diventato talmente normale al punto da non pesare nemmeno più sul bilancio familiare. Ma esiste davvero la possibilità di portare a casa una cifra consistente con i Gratta e Vinci? La risposta in questo caso è sì, in quanto, anche se in pochi lo credono, esistono anche i biglietti vincenti. Nonostante ciò, diventare uno dei vincitori, è una possibilità talmente remota al punto da sembrare impossibile.
Infatti, 29 anni fa, ossia quando i Gratta e Vinci sono stati messi in commercio, venivano proposti al pubblico al costo di 1000 lire. Oggi invece, oltre i Gratta e Vinci da €1, è possibile trovarne in commercio anche alcuni più costosi, che arrivano addirittura alla cifra di €20.
La truffa dei gratta e Vinci
Una delle prime truffe che è stata scoperta nei gratti e vinci è di sicuro quella legata al nome.
Basta prendere come esempio un gratta e Vinci che viene venduto a €20, ossia il Miliardario Maxi. Nel momento in cui si acquista questo biglietto, la speranza è che il premio più elevato sia di un miliardo di euro. Invece non è così che stanno le cose. Sappiamo infatti che il premio non va oltre i 5 milioni di euro e che, dopo aver scalato tutte le tasse, il vincitore otterrà soltanto 4 milioni di euro. E allora per quale motivo gli viene dato il nome di “miliardario Maxi”?
Oltre il primo premio, il quale viene vinto con molta difficoltà, i consumatori sperano di mettere le mani anche su dei premi più piccoli. Per esempio, il Gratta e Vinci venduto a €2, vede una probabilità secondo cui si afferma che è possibile vincere una volta su quattro e quindi in teoria, se si acquistano quattro biglietti, almeno uno è vincente.
In ogni caso però, è possibile affermare che nel 60% il premio è di €2 e quindi non si tratta di una vincita ma di un semplice rimborso del costo del biglietto.
Quindi, il Gratta e Vinci risulta essere una truffa nascosta, una specie di tassa occulta che va a colpire la popolazione più vulnerabile che va alla ricerca di fortuna e portare a casa quella cifra necessaria per risollevarsi economicamente.
La truffa legata alla speranza di poter vincere
Ma come riescono a spingere le persone ad acquistare i gratta e Vinci anche se non riescono a vincere? Diverse sono le strategie che si attuano.
Ecco di quali parliamo:
- near miss, ossia il biglietto quasi vincente cioè quando il numero vincente è il 54 ma nel biglietto comparirà il 53 o il 55. Una tecnica in cui il consumatore è convinto di essere quasi riuscito a vincere;
- la vincita fasulla, ossia quando il 60% delle vincite non è altro che un rimborso del biglietto. In questo modo, un biglietto su quattro risulta essere vincente anche se si porta a casa una cifra minima ma che nel giocatore dà comunque vita a quel brivido di adrenalina;
- la presenza di cartelli in cui si annunciano le vincite. Basti pensare a tutte quelle volte che siamo passati di fronte ad una ricevitoria abbiamo trovato il cartello “Qui sono stati vinti €100.000€”. Questo è un modo per far capire ai consumatori che è possibile vincer;
- la strategia in cui si è convinti che prima o poi qualcuno potrà vincere.
È importante però sapere che vincere ai Gratta e Vinci, non risulta essere una questione di fortuna ma statistica matematica.