Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Carta risparmio spesa e NASPI: attenzione alle nuove regole alle quali devi adeguarti

Foto dell'autore

Valentina Trogu

I percettori di NASPI possono avere la Carta risparmio spesa 2023 erogata dall’INPS? Facciamo chiarezza.

Scopriamo se la NASPI, l’indennità di disoccupazione, e la Carta risparmio spesa sono compatibili. NASPI e Carta risparmio Dedicata a te sono due aiuti differenti previsti per sostenere economicamente i cittadini con basso reddito o senza lavoro.

Carta risparmio spesa e percettori NASPI
Dubbi sulla Carta risparmio spesa – Ilovetrading.it

La Nuova Assicurazione Sociale per l’Impiego è un’indennità mensile di disoccupazione erogata a chi si ritrova senza lavoro involontariamente. L’importo dipende dall’ammontare del reddito percepito nei quattro anni precedenti l’inoltro della domanda di disoccupazione mentre la durata dell’indennità corrisponde ad un numero di settimane pari alla metà delle settimane contributive presenti negli ultimi quattro anni.

La Carta risparmio spesa chiamata Dedicata a te, invece, è un sussidio di 382,50 euro che il Governo Meloni ha deciso di erogare alle famiglie a basso reddito per acquistare beni (generi alimentari) di prima necessità. Permetterà di ottenere il 15% di sconto sul totale della spesa. Condizione necessaria l’ISEE inferiore a 15 mila euro.

NASPI e Carta risparmio spesa sono compatibili?

C’è compatibilità tra NASPI e Carta risparmio spesa?

Dal 18 luglio i Comuni stanno inviando le comunicazioni ai beneficiari della Card per informarli su giorno e Ufficio postale in cui recarsi per ritirare la prepagata con 382,50 euro. Sono già partiti i primi problemi con tanti percettori di Reddito di Cittadinanza che hanno ricevuto la Carta illegittimamente. La normativa, infatti, non ne prevede l’erogazione. Significa che dovranno restituirla e non spendere i soldi.

Arriverà la Carta risparmio ai percettori di NASPI?
Arriverà la Carta risparmio ai percettori di NASPI? – Ilovetrading.it

Il dubbio è che lo stesso principio valga anche per i percettori di NASPI. Secondo le direttive, non possono ricevere la Carta Dedicata a te le famiglie beneficiarie di altre misure di sostegno al reddito o alla povertà. Parliamo dei nuclei con componenti titolari di Reddito di Cittadinanza, Assegno di Inclusione e ogni altra misura di inclusione sociale o sostegno alla povertà.

Esclusi dalle erogazioni, poi, anche le famiglie con un membro percettore di

  • NASPI,
  • DIS-COLL,
  • Indennità di mobilità,
  • Fondi di solidarietà per l’integrazione del reddito,
  • Cassa integrazione guadagni,
  • forme di integrazione salariale o di sostegno in caso di disoccupazione involontaria erogata dallo Stato.

La normativa, dunque, è chiara. I percettori di NASPI non possono beneficiare della Carta risparmio spesa. Solo chi non percepisce altri aiuti, dunque, potrà ricevere la comunicazione dei Comuni a condizione che

  • abbia ISEE inferiore a 15 mila euro,
  • ogni membro del nucleo familiare sia iscritto all’Anagrafe della Popolazione Residente.

Se il percettore di NASPI dovesse erroneamente ricevere la Carta prepagata non dovrà assolutamente utilizzarla per effettuare un primo pagamento. O la restituisce all’INPS oppure dovrà attendere il 15 settembre. Qualora in questa data non dovesse essere stato effettuato alcun pagamento, infatti, la Carta risparmio spesa verrebbe cancellata.

Gestione cookie