Meglio Booking o Airbnb? A quale servizio di prenotazione online affidarsi per risparmiare? Ecco un confronto ragionato.
Conviene di più affittare su Booking o su Airbnb? Ecco una domanda frequente per chi si appresta a sfruttare internet per prenotare i propri soggiorni. Insomma: quali sono le vere differenze per gli utenti in cerca di occasioni tra le piattaforme online più famose?
Entrambe le piattaforme trattengono fra il 15% e il 18% di provvigioni. La percentuale, ovviamente, varia a seconda delle situazioni. E in tutti e due i casi e le commissioni si pagano sul prezzo della prenotazione. La prima differenza fondamentale è che Booking fa pagare la commissione solo all’host, mente Airbnb divide questa spesa tra ospite e host.
Ma, in definitiva, quanto costa affittare su Booking e quanto su Airbnb? L’azienda olandese Booking.com, nata ad Amsterdam nel 1996, è oggi la piattaforma più usata per prenotare case, alberghi, resort e B&B. Airbnb è nata nel 2007, negli Stati Uniti, come sito di sharing di porzioni di alloggio per guadagnare qualche soldo. Oggi è la terza piattaforma di prenotazione più usata al mondo (al secondo posto c’è Expedia), ma è anche quella che cresce di più rispetto alle altre.
Sugli affitti brevi, Booking è molto più usato come servizio di Airbnb. In pratica, Booking attrae una clientela interessata a hotel o, comunque, a bed & breakfast e soluzioni all inclusive. Airbnb, invece, sembra preferita da chi cerca una casa vacanze e soluzioni più particolari. Offrendo soluzioni abitative più ricercate, Airbnb può dare l’impressione di proporre affitti leggermente più costosi.
Come anticipato, Booking mette tutte le commissioni a carico di chi ospita (per un peso stimato tra il 15% e il 18% del costo complessivo del soggiorno), mentre Airbnb suddivide le commissioni tra ospite e ospitante. Ciò non significa però che il prezzo finale per il cliente sarà più alto. Un’altra differenza è che Airbnb eroga il compenso a chi affitta quando l’ospite prende possesso dell’unità abitativa. E invece, Booking paga una decina di giorni dopo il check-out.
Chi vuole mettere a disposizione una casa o una sua porzione ha più guadagni con Airbnb. Ma se si vuole fornire una formula bed & breakfast, Booking offre più pubblicità: quindi è più facile ottenere prenotazioni. Per quanto riguarda il punto di vista di chi cerca un affitto, Airbnb è forse leggermente meno economica, e offre meno scelta e meno comodità.
Tuttavia, la piattaforma americana rivela maggiore flessibilità nei prezzi per via delle maggiori opportunità di negoziazione rispetto a Booking, che spesso ha prezzi quasi sempre fissi.
La piattaforma americana è poi piena di soluzioni alternative e più particolari. Per il turismo standard, Booking ha a disposizione una banca dati di strutture associate praticamente infinita. Sapendolo usare, è difficile non trovare una soluzione più economica, anche grazie alle cicliche promozioni.
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