Il Governo apre a un nuovo bonus per l’acquisto di bici e tandem sotto forma di detrazione fiscale. Come poter ottenere l’aiuto e in che modo il bonus è utilizzabile.
L’agevolazione per l’acquisto di bici e biciclette speciali (come tandem, bici elettriche a pedalata assistita) può essere riconosciuta per categorie specifiche di contribuenti. Si parla anche di tandem, cioè di bicliclette con doppio sellino, per permettere a due persone di viaggiare insieme e contribuire in egual misura alla conduzione del mezzo (dividendosi la fatica della pedalata).
Il bonus bici punta ad aiutare coloro che vogliono acquistare veicoli che di norma hanno un prezzo poco economico data la particolarità tecnica del mezzo. Nella fattispecie, sono permessi acquisti con detrazione dall’IRPEF del 19%.
Ma come si può detrarre dall’imposta l’importo speso per l’acquisto della bicicletta? La risposta arriva tramite una recente introduzione in materia fiscale voluta dal Governo, pensata apposta per favorire l’acquisto di questi mezzi.
L’aiuto è dedicato ai disabili. Le biciclette, infatti, non sono comprese tra gli ausili tecnici per la mobilità personale individuati dal nomenclatore tariffario delle protesi. Quindi, per legge, i soggetti con ridotte o impedite capacità motorie permanenti non possono godere di sconti per comperare veicoli speciali, bici elettriche, tandem e handbike.
Con il nuovo bonus, invece, anche queste bici per disabili possono essere incluse tra le spese sanitarie detraibili. Da un punto di vista burocratico si parla di detrazioni IRPEF per l’acquisto di mezzi di ausilio. Ecco perché, in definitiva, si può detrarre dall’imposta l’importo speso per l’acquisto della bicicletta.
La detrazione può essere fruita anche dal familiare del quale la persona con disabilità è fiscalmente a carico. Non è invece fruibile contemporaneamente con altre agevolazioni, per esempio quella relativa agli interventi di ristrutturazione edilizia, dell’adattamento dell’ascensore per renderlo idoneo a contenere la carrozzella e l’acquisto di sussidi tecnici e informatici.
Per aver diritto al bonus bici è necessario che la persona con disabilità produca una certificazione di invalidità o di handicap rilasciata dalla Commissione medica pubblica competente e un certificato del medico specialista dell’ASL. Quest’ultimo documento deve attestare il collegamento funzionale tra la bicicletta con motore elettrico ausiliario e la menomazione.
Le bici preferite dai disabili sono quelle a pedalata assistita, i tandem a sedute parallele, le handbike, i trike recumbent e le bici per disabili in carrozzina (con carrozzina attaccata al davanti).
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