Attraverso una semplice domanda presentata all’INPS si può ottenere una pensione più ricca: si parla di un guadagno netto di 655 euro in più sul trattamento previdenziale
Nel mese di luglio alcuni pensionati possono richiedere all’INPS una mensilità aggiuntiva: da 336 a 655 euro in più. Tale prestazione aggiuntiva, nota come quattordicesima, è destinata solo ad alcuni contribuenti, dopo la necessaria presentazione di un’adeguata domanda all’INPS.
Fino a poco tempo fa, la quattordicesima era un beneficio disponibile per pochissimi pensionati. Oggi la platea di possibili beneficiari si è allargata. Ma non tutti sanno che per poter ottenere la pensione più ricca bisogna fare una specifica domanda.
Di base l’aumento una tantum sulla pensione riguarda pensionati con almeno sessantaquattro anni di età. Coloro che compiono questa età dopo luglio dovrebbero prendere la quota di quattordicesima (per i mesi successivi al sessantaquattresimo compleanno) a dicembre.
In pratica c’è chi, pur avendone diritto, non l’ha ancora presa. Non bisogna mangiarsi le mani: si può ancora recuperare e ottenere i soldi che spettano. C’è anche chi ha fatto la domanda ma non ha incassato la quattordicesima.
Fino a 655 in più sulla pensione: come ottenerli
Il trattamento pensionistico minimo elargito dall’INPS nel 2023 è pari a 563,74. E la quattordicesima spetta ai pensionati con assegni fino a 1.127,48 euro al mese. Chiunque prenda una pensione inferiore a questa cifra e ha oltre sessantaquattro anni di età già compiuti, dovrebbe aver preso la quattordicesima.
Se la quattordicesima mensilità non è arrivata, vuol dire che qualcosa è andato storto… L’INPS ha spiegato che la mancata erogazione della quattordicesima mensilità sulla pensione può dipendere dall’assenza dei requisiti, da una domanda sbagliata o da un problema di natura diversa, magari legato a un errore dell’Istituto previdenziale.
Nel primo e nel secondo caso non si può far nulla. Nel terzo caso, invece, si può chiedere all’INPS una revisione. Magari i soldi non arriveranno subito. Ma potrebbero arrivare a dicembre.
Bisogna presentare domanda di ricostituzione della pensione. Lo si può fare compilando l’apposito form sul sito dell’INPS, con SPID, CIE o CNS o tramite patronato. Qui bisognerà indicare i redditi percepiti negli ultimi anni, per consentire all’INPS di verificare il diritto alla prestazione.
Per la legge attuale, chi ha versato oltre venticinque anni ottiene una quattordicesima pari a 655 euro per pensioni fino a una volta e mezza il minimo. Poi si parla di 504 euro per quelle fino a due volte.
Per le pensioni più basse (per chi ha più di quindici anni di contributi versati e meno di venticinque anni) la mensilità aggiuntiva è pari a 546 euro. E scende a 420 euro per le pensioni più alte (fino a 1.127,48 euro). Con meno di quindici anni di versamenti, gli importi passano a 437 e 336 euro.