Attenzione a quando ci si reca al bancomat. È in agguato una nuova truffa che interessa proprio questi tipo di prelievo.
Oggi come oggi, molte sono le truffe ideate ai danni dei consumatori. L’ultima vede come protagonista un uomo che stava effettuando una classica operazione di prelievo al Bancomat. Ma vediamo insieme cosa è accaduto. La vicenda ha avuto luogo presso uno sportello del quartiere di Monteverde.
L’uomo ha voluto condividere la sua storia proprio per evitare che la stessa cosa potesse accadere ad altri malcapitati. Ed è per questo che ha voluto rendere nota una vicenda che per lui è stata molto spiacevole. Il tutto è accaduto nel momento in cui si è visto respingere la propria carta Bancomat dopo soli 40 secondi e senza aver portato a termine neanche un’operazione. Quella che all’inizio gli sembrava essere un problema dello sportello, in seguito si è scoperto essere ben altro.
La nuova truffa al Bancomat
La vicenda è accaduta lo scorso 13 maggio, nel momento in cui l’uomo ha cercato di effettuare un prelievo da uno sportello installato in via Carini.
Inizialmente non ha notato nessun comportamento sospetto nel bancomat. Nonostante ciò, ha deciso di mettersi in contatto con la banca, la quale ha cercato subito di rassicurare il correntista. Ma solo dopo alcuni giorni, il malcapitato ha scoperto che presso uno sportello differente era stato effettuato un prelievo di mille euro senza che lui ne era al corrente.
La vittima, molto arrabbiata, ha avvisato di nuovo la banca che subito ha proceduto al riaccredito di tale importo. Sollevato, è andato avanti con la sua vita per accorgersi poi, dopo circa 10 giorni, che la banca si è ripresa nuovamente i soldi andando a confermare l’assenza di operazioni sospette. Inoltre, in base alle parole della banca, sembra che il correntista sia stato vittima di skimmer.
Ma in cosa consiste questa nuova truffa? Il funzionamento attraverso lo skimmer, è molto semplice. Infatti lo skimmer viene inserito all’interno della stessa fessura in cui si infila la carta. Così facendo, si è in grado di catturare velocemente il codice Pin digitato.
In questo modo il bancomat è in grado di clonare le informazioni che poi verranno usate per un prelievo presso uno sportello diverso.
Da parte sua, la vittima ha denunciato il tutta alla polizia postale, andando a scoprire che egli è stato solo uno dei tanti truffati attraverso la tecnica del bancomat clonato.