Nell’ottica di una sempre maggiore semplificazione dell’accesso ai servizi, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto una sezione del sito molto comoda ed utile.
L‘Agenzia delle Entrate punta ad una semplificazione sempre maggiore e ad un accesso ai servizi alla portata di tutti. E sono tante le novità introdotte in questi mesi, l’ultima delle quali si rivela davvero preziosa per i cittadini. Si trova sul sito ufficiale e si tratta di una serie di servizi accessibili comodamente da casa o, perché no, anche in viaggio durante le vacanze, semplicemente con un click.
L’area tematica del sito web da poco introdotta è raggiungibile comodamente dalla home page ed è chiamata “Certificati”. Vi spiegheremo di seguito di cosa si tratta e quali documenti potrete produrre in tutta facilità.
Ebbene si tratta di un servizio che consente di ottenere le più importanti tipologie di certificazioni che è possibile ricevere dall’Amministrazione finanziaria; ma, anziché doversi recare fisicamente presso uno sportello, li si potrà scaricare direttamente sul proprio personal computer in una manciata di secondi. Inoltre per ogni certificato è presente una dettagliata scheda informativa che fornisce una serie di delucidazioni sintetiche sul suo contenuto e sulle modalità per richiederlo.
Il primo documento che troviamo è il certificato di attribuzione del codice fiscale, quello che attesta il codice fiscale attribuito al soggetto, inteso come persona fisica o soggetto differente dalla persona fisica, nonché i dati anagrafici corrispondenti, quelli cioè registrati nell’Anagrafe Tributaria. Troviamo poi il Certificato di attribuzione della partita Iva: il contribuente lo può richiedere all’Agenzia delle Entrate e si tratta del documento che attesta sia il numero di Partita Iva che i dati ad essa associati, sempre registrati in Anagrafe Tributaria.
Ancora è possibile richiedere l’attestazione della situazione reddituale, che consente di venire a conoscenza del totale del proprio reddito prendendo come riferimento un periodo d’imposta specifico. Poi troviamo l’attestato di residenza fiscale, che permette di avvalersi dei benefici delle convenzioni internazionali “contro le doppie imposizioni sul reddito e dalla normativa unionale”.
Se il contribuente ha bisogno di conoscere i carichi pendenti risultanti al sistema informativo dell’anagrafe tributaria troverà il certificato ad hoc da richiedere. Importante è anche il certificato unico debiti tributari, che indica quelli risultanti da contestazioni in corso, contestazioni già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti e atti. E per concludere sono disponibili anche il certificato di sussistenza dei requisiti per imprese appaltatrici e il certificato sull’esistenza di contestazioni in corso e di quelle già definite per le quali i debiti non sono stati soddisfatti.
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