Il condizionatore accesso può raggiungere costi esorbitanti, poni attenzione a questi accorgimenti per ridurli.
Negli ultimi anni l’evoluzione tecnologica ha fatto enormi passi avanti e il condizionatore è diventato l’apparecchio preferito dagli italiani. Nel nostro Paese, secondo le statistiche, ben 7 italiani su 10 utilizzano il condizionatore, senza considerare, d’altra parte, il costo per ora per l’utilizzo di questi apparecchi. Esploriamo, in questo articolo, tutte le cifre riguardanti il consumo orario di questo elettrodomestico.
Per far fronte alle giornate di caldo torrido e afa, il 90% degli uffici pubblici possiede un condizionatore al suo interno, mentre il 40% degli italiani ne possiede uno all’interno delle proprie abitazioni. Certamente questo avrà ripercussioni sulle bollette dell’energia. Cerchiamo di comprendere, quindi, quanto incide un condizionatore in bolletta, considerando i fattori che incidono sul suo consumo quali:
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La classe energetica dell’apparecchio;
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Il costo medio dell’energia;
- Il tempo di utilizzo giornaliero.
Attenzione al consumo orario, ecco la cifra che non ti aspetti
Consideriamo il caso in cui decidiamo di acquistare un condizionatore di classe A++, i costi in bolletta sarebbero più bassi di un terzo rispetto a un condizionatore di classe inferiore. Per avere sotto controllo il costo medio per l’utilizzo di un’ora di condizionatore occorre verificare la scheda tecnica e individuare il dato relativo al consumo energetico massimo e minimo in modalità di raffreddamento che va tra i 300 a i 1.200 W; individuato il dato di energia consumata occorrerà dividere la cifra per 1000.
Nel nostro caso, l’energia elettrica consumata ogni ora varierà quindi da un minimo di 0,3 a un massimo di 1,2 kWh, la spesa è data dalla moltiplicazione tra questo valore e il prezzo medio di un kWh di energia, i dati diffusi da ARERA prevedono un prezzo medio di 0,118 €/kWh, quindi, ipotizzando l’utilizzo per 6 ore al giorno di un condizionatore con consumo energetico stimato di 1.000 W la spesa sarà di 0,708 euro.
Condizionatori, questi i consumi annui medi
Vediamo, attraverso alcuni esempi, qual’è la spesa prevista per l’utilizzo del condizionatore e da quali fattori dipende. Un condizionatore di classe energetica A tenderà a consumare in bolletta annualmente 160 kWh per un costo totale di 18,88 €, mentre uno di classe C consumerà mediamente all’anno circa 260 kWh per un costo annuo di 30,68 €.
Fino ad arrivare ad una classe molto bassa tipo G, il cui consumo medio annuo si attesterà intorno ai 430 kWh per una spesa totale di 50,74 €. Occorre tener presente che queste stime possono essere influenzate da numerosi fattori, tipo condizioni ambientali, efficienza stagionale dell’apparecchio e non solo.
Alcuni consigli per risparmiare
Per poter risparmiare sul consumo del condizionatore è opportuno seguire alcuni punti importanti: sicuramente la prima dritta riguarda la scelta della classe energetica in fase di acquisto e optare per una classe energetica non inferiore alla A, più costosa ma che nello stesso momento ti permetterà di avere meno consumi.
Occorre prestare attenzione a dove collocare il condizionatore, si consigliano posti in alto vicino al soffitto per permettere all’aria di circolare meglio. Inoltre è ben tenere molta attenzione alla manutenzione dei filtri perché se intasati o danneggiati consumano molta più corrente e gas e nello stesso momento si evitano muffe e i batteri causa di problemi di salute.
Infine, è importante, di notte, utilizzare al minimo l’apparecchio e attivare sempre il programma notturno con lo spegnimento automatico: si ricorda che dormire con il condizionatore acceso può causare tosse e bronchite. L’isolamento della casa previene i consumi elevati, attraverso la sostituzione dei vecchi infissi o la coibentazione dell’edificio.