Per lavorare all’interno del sistema bibliotecario di ateneo può bastare il diploma. Basta presentare domanda entro i tempi previsti dal prossimo concorso.
Per chi se lo fosse mai chiesto, non è necessario che tutto il personale che lavora negli atenei sia in possesso di un titolo di laurea. A confermarlo c’è uno dei bandi pubblicati di recente. Il 21 luglio di quest’anno sulla Gazzetta Ufficiale è infatti uscito l’avviso per il concorso indetto dall’Università di Ferrara per coprire due posti all’interno delle biblioteche d’ateneo. Le posizioni disponibili sono quelle di categoria C e posizione economica C1 (sui 1.600 euro mensili) con incarico a tempo pieno.
Per presentare alla domanda occorre essere in possesso del diploma di scuola secondaria di secondo grado o titolo equipollente conseguito all’estero. Al momento dell’assunzione il candidato deve essere già in possesso di tale titolo, come è precisato che l’età non deve essere inferiore ai 18 anni. Il candidato deve inoltre essere cittadino italiano o europeo, o in alternativa essere in possesso del permesso di soggiorno per il lungo periodo.
La domanda va inviato entro un termine di trenta giorni dalla data di pubblicazione del bando attraverso la piattaforma PICA dell’ateneo di Ferrara. Per accedere si può utilizzare il proprio SPID e allegare il proprio curriculum vitae, documento di identità e il codice fiscale. Bisogna anche pagare la tassa di concorso attraverso la procedura PagoPA, pari a 10 euro.
La valutazione dei candidati del concorso
I candidati dovranno sostenere una prova scritta seguita da un colloquio orale. Prima è possibile però che avvenga una preselezione sotto forma di un test a risposta multipla per la valutazione delle competenze trasversali. Tra queste ci sono la capacità di problem solving, le nozioni di informatica di base, la lingua inglese e le capacità logiche e matematiche. Questa si terrà a ottobre 2023 e data e luogo usciranno sul sito dell’Università di Ferrara ma chi avesse già lavorato per l’ateneo per almeno 12 mesi sarà esonerato dalla prova.
I primi 100 che risulteranno dalla prova preselettiva (eventuale) accederanno allo scritto. Solo chi totalizzerà un punteggio superiore a 21/30 potrà svolgere la prova orale, che si svolgerà 20 giorni dopo la pubblicazione di risultati della prova scritta. Nel punteggio finale concorrono però anche i titoli di studio ulteriori rispetto a quelli richiesti, che possono valere fino a 5 punti. Vanno indicati al momento di presentazione della domanda nella sezione “Titoli da valutare”.
