Ad agosto entreranno in vigore delle modifiche che avranno significati diversi per i lavoratori. Lo stipendio cambierà o in meglio o in peggio.
Il prossimo mese ci saranno due volti differenti per i lavoratori. Chi con il sorriso, chi con un’espressione delusa. Gli stipendi di agosto sono pronti a cambiare. I più fortunati potranno notare ulteriori aumenti mentre gli altri assisteranno ad una riduzione dell’importo. Un doppio risvolto legato alle prossime novità che scombussola i lavoratori.
Tutti avrebbero bisogno di un adeguamento al costo della vita attuale. Le spese sono aumentate per tutti ma naturalmente ad aver maggiore bisogno di aiuto sono le famiglie con redditi minori. Le retribuzioni dovrebbero avere quell’incremento tale da consentire non solo di effettuare tutti i pagamenti mensili ricorrenti ma anche di risparmiare qualche soldo per ritirare su il conto corrente.
A luglio si è assistito ad un incremento grazie al calcolo del nuovo taglio del cuneo fiscale. Ad agosto verrà replicato così come per i mesi a venire fino alla fine dell’anno.
Aumenti e riduzioni degli stipendi ad agosto, la situazione
Il Governo Meloni ha aumentato il taglio del cuneo fiscale dal 3% al 7% per i redditi entro i 25 mila euro all’anno (stipendi fino a 1.923 euro lordi al mese) e dal 2% al 6% per i redditi compresi tra 25 mila e 35 mila euro all’anno. Nel mese di agosto i lavoratori noteranno incrementi vari, da un minimo di poche decine ad un massimo di diverse centinaia di euro.
Il prossimo mese gli stipendi saranno più alti anche per il rimborso del 730. L’INPS ha già erogato i primi rimborsi ai dipendenti pubblici che hanno inoltrato domanda a maggio (ricordiamo che riceveranno anche la prima rata dell’una tantum pari all’1,5%). Ora sarà la volta dei dipendenti privati che attendono i soldi ad agosto sulle buste paga riferita al mese di luglio.
Guadagni, poi, per le categorie di lavoratori interessate dal rinnovo dei Contratti Collettivi Nazionali del Lavoro. Parliamo dei metalmeccanici, degli edili, chimici-farmaceutici, agricoltori, netturbini e impiegati nel commercio, abbigliamento e nell’industria calzaturiera.
Passiamo ora alla nota dolente. Chi perderà soldi ad agosto? I lavoratori sopra i 35 mila euro non godranno del nuovo taglio del cuneo fiscale e non avranno aumenti. Idem per chi non riceverà il rimborso del 730 perché ha inoltrato la domanda a giugno o luglio. Perderanno soldi coloro che sono risultati in debito e vedranno trattenersi soldi in busta paga. Nessun cambiamento, infine, per le categorie non soggette al rinnovo del CCNL.