Soprattutto d’estate, è facile che fiocchino le multe in auto, e con i sistemi automatizzati è difficile sapere della sanzione prima della notifica
Il danno oltre la beffa. Non solo si è multati “a tradimento”, ma le multe vengono ricevute dagli automobilisti parecchio dopo che si è commessa l‘infrazione e senza alcun tipo di preavviso. In questo modo diventa anche impossibile difendersi, qualora ce ne sia la possibilità. Inoltre è complicato organizzarsi per poter pagare subito.
Tutte le volte che scattano delle multe automatiche i conducenti sono di rado consapevoli di essere stati sanzionati. E una delle contravvenzioni stradali più comuni che viene notificata ai conducenti è quella dell’eccesso di velocità, rilevata mediante l’utilizzo di autovelox.
C’è l’autovelox classico che è in grado di rilevare la velocità istantanea di un veicolo, e poi c’è il sistema Safety Tutor, che rileva la velocità media di un veicolo lungo un tratto specifico su una determinata distanza in chilometri.
C’è poi il T-Red. Un sistema utilizza sensori integrati nell’asfalto per rilevare automaticamente eventuali violazioni del codice della strada. I sensori, posizionati prima e dopo la linea di arresto del semaforo, sono sincronizzati con il funzionamento del semaforo stesso.
Multe in auto: come capire di essere stati sanzionati prima della notifica
E non è finita qui: c’è anche il software targasystem, che identifica e rileva potenziali violazioni collegandosi a un server da cui riceve informazioni dal Ministero dei Trasporti, l’Ivass e il Ministero dell’Interno: in pratica, un automobilista che ha compiuto un’infrazione grave può essere riconosciuto ovunque, da qualunque pattuglia.
Lo stesso software individua al volo se un’auto è assicurata, se ha fatto l’ultima revisione e se ha il bollo a norma. Ciò significa che non sarà più necessaria la flagranza dell’infrazione: tutte le multe potranno essere emesse anche a distanza.
Quando si è multati da un software o da un apparecchio automatico è impossibile ogni tipo di contestazione immediata. Il verbale arriva al trasgressore insieme alla notifica della multa.
E questo significa, purtroppo, che non è possibile conoscere in anticipo se si è ricevuta una multa. Ciononostante gli automobilisti conservano comunque il diritto di richiedere informazioni all’ente che ha emesso la contravvenzione. In pratica possono provare a contestare. Come? Rivolgendosi al comando di persona o scrivendo una bella letterina.
Ovviamente sarà complicato poter dimostrare che l’apparecchio automatico si è sbagliato. Ma è difficile farsi togliere la multa anche quando a farla è un vigile in carne e ossa. Quindi, niente… Va così!