L’invalidità civile al 75% consente l’accesso a molti benefici economici, tra cui l’esenzione dal ticket sanitario. Ecco i requisiti per ottenerlo.
Il ticket sanitario è una somma di denaro che i pazienti devono pagare per effettuare un esame o una visita medica oppure per comprare dei farmaci tramite la ricetta del Servizio Sanitario Regionale.
In alcuni casi, tuttavia, c’è la possibilità di essere esonerati dal versamento del ticket.
Hanno diritto a tale agevolazione gli invalidi civili ai quali è stata riconosciuta una percentuale di invalidità pari o superiore al 67%, a coloro che sono affetti da malattie croniche o malattie rare, ai sordi, ai non vedenti e ai contribuenti che hanno un reddito molto basso.
L’esenzione riguarda tutte le prestazioni di diagnostica strumentale, di laboratorio e le prestazioni specialistiche ambulatoriali gestite dal SSN.
I medicinali di fascia A, poi, sono gratuiti per tutti, quelli di fascia A con nota AIFA sono gratuiti solo per coloro che hanno i requisiti previsti dalla nota. I farmaci di fascia C, invece, sono sempre a pagamento.
L’esonero dal ticket si richiede presentando domanda all’ASL di appartenenza, allegando la copia di un documento di riconoscimento e della tessera sanitaria e il verbale che certifica l’invalidità.
Se accoglie l’istanza, l’ASL rilascia al paziente un tesserino che va esibito al momento dell’erogazione delle prestazioni mediche o dell’acquisto dei medicinali in farmacia.
Ulteriori benefici con invalidità civile al 75%
L’invalidità civile al 75% permette di beneficiare anche di altri vantaggi, come la fornitura di protesi e ausili tecnici (come carrozzelle, pannoloni, stampelle). In questi casi, in realtà, è sufficiente un’invalidità del 34%.
Con un’invalidità almeno del 45%, poi, ci si può iscrivere alle categorie protette. Tale agevolazione spetta anche a:
- invalidi del lavoro con una riduzione della capacità lavorativa, accertata dall’INAIL, superiore al 33%;
- non vedenti;
- sordomuti;
- invalidi di guerra, invalidi civili di guerra e invalidi per servizio.
Vantaggi economici per invalidi: Assegno mensile di assistenza e maggiorazione contributiva
Il 74% di invalidità, infine, consente di ottenere due sussidi economici:
- l’Assegno mensile di assistenza, per coloro che hanno una percentuale di invalidità tra il 74% e il 99%. Si tratta di una prestazione di 313,91 euro al mese, per 13 mensilità, concessa a chi possiede un reddito personale di massimo 5.391,88 euro;
- la maggiorazione contributiva per la pensione, grazie alla quale vengono accreditati 2 mesi di contributi figurativi per ciascun anno lavorativo compiuto, fino a un massimo di 5 anni. Ne hanno diritto, però, solo i lavoratori dipendenti pubblici o del settore privato.
