L’acquisto di un nuovo PC è sempre un passaggio cruciale per qualsiasi persona. Ma come si può risparmiare? Ecco un metodo efficace
Storicamente il PC ha quasi sempre avuto un uso del tutto ricreativo. Col tempo però le cose sono cambiate, così come le abitudini di acquisto e di consumo. C’è infatti anche chi ci lavora con i computer, e non sono nemmeno poche le persone a farne un utilizzo di questo tipo. Si stima infatti che solo in Italia ci siano oltre 6 milioni di dipendenti che lavorano in smart working. Ragion per cui informazioni di questo tipo interessano anche a loro.
Le fasce di prezzo sono ovviamente differenti a seconda delle pretese. Un uso basilare richiederà un budget praticamente esiguo, considerando anche le ottime alternative che l’attuale mercato è in grado di offrire. Ma se ciò non dovesse bastare, si può anche alzare l’asticella con il fine di ottenere un personal computer dalle prestazioni più versatili. In linea di massima esistono anche le vie di mezzo, che richiedono però conoscenze specifiche.
Innanzitutto bisogna tenere in considerazione il ciclo di vita di un computer, che di solito ha una durata media che si aggira intorno a 3 o 4 anni. Per il resto, tutte le prassi che bisogna osservare sono strettamente correlate all’utilizzo che se ne vuole fare. Per questa motivazione il prossimo paragrafo sarà totalmente dedicato al discorso economico, intorno al quale poi ruotano tutto il resto dei dettagli di risparmio.
Come risparmiare per l’acquisto di un PC
Risparmiare sull’acquisto di un PC è possibile solo grazie ad una meticolosa scrematura del dispositivo che si vuole acquistare. Prima di effettuare la fatidica scelta, infatti, bisogna farsi una domanda ben precisa: cosa vogliono farne del computer?
Una persona che si occupa di sviluppo di software dovrà per forza di cose optare per un PC di gamma alta, andando così ad innalzare le proprie aspettative di prezzo. Diversamente, chi fa semplice lavoro di trascrizione avrà solo bisogno di una buona RAM, data l’incredibile mole di programmi da tenere in attività contemporaneamente. E questo è un requisito che si può soddisfare spendendo anche solo poche centinaia di euro.
Per il resto, si può optare anche per l’usato in certi casi. Come detto sopra il mercato offre sempre tante soluzioni, utili per qualsiasi esigenza e per qualsiasi tasca. Si può ad esempio risparmiare acquistando le singole componenti di un PC fisso. Nel caso di un portatile, se non è necessario per grafica o musica, è possibile anche rivolgersi ai notebook di fascia bassa e ai Chromebook, generalmente di prezzo inferiore ai laptop. Ma la differenza principale in termini di spesa è in grado di farla solo ed esclusivamente l’approccio, la disponibilità a capire quale tipologia di specifica serve per l’utizzo che dovete fare del PC.