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Svolta dei permessi legge 104: cambia tutto e possono fare domanda anche i professionisti che hanno questi requisiti

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Lorenzo Sarno

Arriva una nuova sentenza rivoluzionaria: i diritti dei disabili si estendono ad una nuova platea di beneficiari, anche retroattivamente.

La legge 104 garantisce da sempre una serie di vantaggi molto importanti ai lavoratori con disabilità, che affrontano la vita con più difficoltà del resto delle persone.

Legge 104 professionisti
La legge 104 si applica anche ai professionisti da ora in poi – ILoveTrading

Da oggi, però, la legge si estenderà anche ai collaboratori parasubordinati, come deciso dal tribunale di Torino. Il divieto di discriminazione, afferma il Tribunale, si applica a qualsiasi forma di lavoro, dipendente e autonomo. Per questo motivo il datore di lavoro deve assicurare per i dipendenti con disabilità il diritto agli accomodamenti necessari, a prescindere dal fatto che siano collaboratori parasubordinati o dipendenti veri e propri. Una delle agevolazioni in questione sono i permessi retribuiti per 3 giorni al mese, fruibili anche a ore.

Il caso è nato da un lavoratore autonomo, professionista convenzionato con il SSN che aveva chiesto all’amministrazione di poter sfruttare i benefici della legge 104. Al rifiuto della ASL datrice di lavoro, il professionista in questione ha contestato il trattamento discriminatorio direttamente in tribunale, a cui l’ASL si è difesa dicendo che mancavano previsioni normative anteriori al 2020, quindi non dovevano fornire le agevolazioni al professionista. La decisione finale, quindi, è spettata al giudice.

Legge 104 per i professionisti: la decisione del tribunale

Il tribunale di Torino è stato chiaro: nonostante la mancanza di previsione contrattuale ha riconosciuto pienamente i diritti del professionista, visto che il mancato riconoscimento dei permessi è una violazione del principio di parità di trattamento dei lavoratori, come previsto dal 200 in poi. Questa forma di discriminazione indiretta tra lavoratori non è ammessa come stabilito dall’articolo 2 della direttiva 200/78/CE, e in quanto tale permette a tutti i collaboratori non direttamente dipendenti di usufruire dei vantaggi della legge 104, assumendo naturalmente l’esistenza di disabilità che giustifichino la cosa.

Legge 104 tribunale
Legge 104: il tribunale parla chiaro, i professionisti ne fanno parte – ILoveTrading

Il giudice ha dato un’interpretazione molto ampia alla cosa, affermando che l’istituto dei permessi nasce dalla considerazione che la persona con disabilità affronta più problemi nella vita lavorativa ed extra lavorativa, e in quanto tale ha bisogno di agevolazioni e anche più tempo di riposo rispetto alle persone prive di disabilità. Di conseguenza, assumendo che ci siano effettivamente problemi di disabilità, ogni professionista può godere dei benefici della legge 104, a prescindere dal ruolo. Un’ottima notizia per i professionisti, che da oggi godranno degli stessi diritti dei dipendenti e potranno gestire le loro necessità con più agevolazioni.

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