Le esenzioni dal pagamento del bollo auto sono oggi un po’ di meno. Addio a una importante esenzione legale legata alla tassa.
A nessuno piace dover pagare il bollo auto. La tassa è una delle più evase, sia consapevolmente che inconsapevolmente, in Italia, ma ci sono diverse esenzioni per alcuni cittadini del nostro paese. Una di questa sta venendo eliminata proprio in questi giorni.
Il pagamento del bollo auto è da sempre uno dei più fastidiosi in tutto l’ampio ventaglio di imposte che il nostro paese richiede ai cittadini. La sua esistenza diventa una vera agonia nel momento in cui il pagamento è obbligatorio per tutti coloro che possiedono un veicolo a motore che voglia circolare su strada, ma al tempo stesso l’Agenzia delle Entrate non la riconosce come una vera e propria tassa, quindi nel caso di mancato pagamento riceveremmo direttamente la cartella esattoriale del debito invece che il sollecito.
Per questa ragione è una delle tasse più evase. Secondo le stime la maggior parte dei mancati pagamenti arrivano da semplici dimenticanze dei cittadini. Il bollo auto è una tassa che di competenza regionale che deve essere pagata mensilmente e il suo importo varia a seconda del veicolo per cui si deve pagare la tassa.
Da ricordare che il bollo auto deve essere pagato per ogni veicolo in proprio possesso e da quest’anno non è necessario neanche che il veicolo circoli perché le forze dell’ordine facciano una multa per il mancato pagamento. Ecco il motivo per cui i cittadini che usufruiscono delle esenzioni dal pagamento del bollo se le tengono strette.
Le esenzioni dal pagamento del bollo auto di livello nazionale
Il bollo auto è regolato da una normativa nazionale che prevede una serie di esenzioni che valgono per tutte le regioni. Allo stesso tempo, però, il bollo è una tassa di competenza regionale, quindi ogni regione italiana ha i suoi regolamenti peculiari per quanto riguarda le esenzioni.
Le esenzioni del bollo auto per tutte le regioni sono:
- per le persone con disabilità considerate gravi ai sensi della legge 104 che ne tutela i diritti. In particolare se queste persone hanno patologie che ne impediscono le capacità motorie o se hanno patologie psichiche o mentali, non vedenti e ipovedenti;
- per veicoli di interesse storico iscritti negli appositi registri, nonché veicoli con più di 30 anni non adibiti all’uso professionale. I veicoli con anzianità di immatricolazione compresa tra 20 e 29 anni in possesso della certificazione di rilevanza storica godono invece di una riduzione della cifra da pagare del 50%.
Esenzioni di carattere regionale
Per le esenzioni di carattere regionale ogni ente fa storia a se. In genere ci sono delle esenzioni per veicoli a basso impatto ambientale. In questo ambito si deve approfondire la questione dei veicoli elettrici.
In Italia si sta cercando sempre di più di spingere verso l’utilizzo dell’elettrico e questo apre a diverse agevolazioni regionali su questi tipi di veicolo. In tutte le regioni esiste una esenzione dal pagamento del bollo auto per i veicoli elettrici che può essere temporanea, come in Liguria, dove vale soltanto per i primi 5 anni dall’immatricolazione, oppure permanente, come in Piemonte. Per maggiori informazioni consigliamo di consultare la pagina apposita sul sito della propria regione.