Ci sono stati vari blackout a causa delle alte temperature? Possiamo richiedere un risarcimento per i danni subiti.
In Italia in questi giorni ci sono stati molti blackout elettrici, oltre a tutti gli altri problemi già presenti, ci mancava anche questo! D’altra parte è tutto strettamente collegato: il riscaldamento del Pianeta crea l’innalzamento delle temperature in modo anomalo, com’è evidente proprio in questi giorni, ovviamente per contrastare il fenomeno gli italiani usano i condizionatori aumentando il consumo di energia elettrica; risultato molte città da nord a sud sono rimaste senza corrente elettrica.
Il 19 luglio è stata la giornata in cui in Italia ha avuto il record dei consumi elettrici, dovuto all’uso di ausili elettrici per refrigerare gli ambienti come condizionatori o ventilatori; apparecchiature necessarie per sopravvivere alle temperature altissime di questa estate rovente. In alcune città, dove le temperature hanno raggiunto dei picchi straordinari, ci sono stati molti blackout in una sola giornata.
Ma i cittadini hanno anche dei diritti oltre ai doveri e soprattutto pagano l’energia elettrica molto cara! Le segnalazioni di interruzione di energia elettrica sono centinaia e solo Milano ha avuto 462 interruzioni nel mese di giugno. Anche la Sicilia ha subito molte interruzioni, le temperature hanno superato i 45°, l’uso dei condizionatori è salito vertiginosamente!
Scopriamo chi può avere il risarcimento per i blackout e come richiederlo.
I danni provocati dai blackout sono molti, se pensiamo agli elettrodomestici nelle case ma anche ai banchi frigo dei supermercati, lo sbalzo di energia può danneggiarli.
Per non parlare di strutture come gli uffici pubblici, le banche e gli ospedali tutti luoghi in cui un blackout è un danno enorme! Ora si può avere un risarcimento, parte da 30 euro fino ad un massimo di 300 euro. Il fornitore, senza bisogno di richiesta, erogherà il risarcimento.
Come abbiamo detto, se nella nostra città c’è stato un blackout elettrico, il fornitore ci darà un risarcimento che parte da 30 euro fino ad un massimo di 300 euro, senza bisogno di fare richiesta. Gli indennizzi verranno erogati in certi casi specifici:
-comuni con meno di 5000 abitanti: 16 ore consecutive di interruzione
-comuni con più di 5000 ma meno di 50.000 abitanti: superiori a 12 ore consecutive di interruzione
-comuni con più di 50.000 abitanti: interruzione superiore a 8 ore consecutive
Il risarcimento stabilito dal fornitore, non preclude la richiesta da parte del cittadino, di un risarcimento danni per eventuali problemi creati dal blackout. Per esempio danni agli elettrodomestici o all’attività lavorativa.