La Carta Risparmio Spesa è cumulabile con l’Assegno Unico? È il dilemma che affligge molti italiani. Scopriamo cosa prevede la normativa.
È richiedibile la Carta Risparmio Spesa da parte dei nuclei familiari in difficoltà economiche e con reddito basso.
Si tratta di una card del valore di 382, 50 euro, ricaricata una tantum, destinata all’acquisto di generi alimentari e di beni di prima necessità, come i farmaci.
La Carta va ritirata presso gli Uffici postali e può essere usata soltanto presso gli esercizi commerciali che hanno aderito all’iniziativa.
Il nuovo sussidio, tuttavia, non è compatibile con tutte le misure di sostegno al reddito. Il Decreto interministeriale del 12 maggio 2023, infatti, specifica delle ipotesi di incompatibilità.
Non possono ricevere la Carta Risparmio Spesa i titolati di:
- Reddito di Cittadinanza o Assegno di Inclusione;
- Naspi;
- Indennità di mobilità o Fondi di solidarietà per l’integrazione al reddito;
- Cassa Integrazione Guadagni (CIG).
Oltre ai casi di incompatibilità, ci sono ulteriori condizioni da rispettare per avere diritto alla Carta Risparmio Spesa.
Carta Risparmio Spesa: chi sono i beneficiari?
Bisogna possedere specifici requisiti per ottenere il Bonus di 382,50 euro.
I nuclei familiari beneficiari devono avere un ISEE inferiore a 15 mila euro e devono avere la residenza in Italia.
Hanno, poi, la priorità ai fini del riconoscimento del sussidio i nuclei formati da:
- almeno 3 componenti, di cui uno nato entro il 31 dicembre 2009;
- almeno 3 componenti, di cui almeno uno nato entro il 31 dicembre 2005;
- almeno 3 membri.
La normativa specifica anche che non bisogna presentare alcuna richiesta per ottenere la Social Card. Spetta ai singoli Comuni contattare coloro che hanno tutti i requisiti per accedere all’agevolazione.
I beneficiari, in seguito alla comunicazione del Comune di residenza, dovranno soltanto recarsi presso le sedi territoriali di Poste Italiane e ritirare la card.
Attenzione, però, per non decadere dal sussidio è necessario usare la Carta e compiere il primo acquisto tassativamente entro la metà del mese di settembre 2023.
La Carta è concessa anche ai percettori dell’Assegno Unico? Tutta la verità
Molte famiglie beneficiano dell’Assegno Unico. Potranno ottenere anche la Carta Spesa?
Nonostante i casi di incompatibilità con il nuovo Bonus, che abbiamo elencato, la Social Card è cumulabile con l’Assegno Unico.
Ricordiamo che quest’ultimo è un sussidio economico, attivo dal 1° marzo 2022, rivolto alle famiglie con figli fiscalmente a carico, a partire dal settimo mese di gravidanza fino a 21 anni. Non è legato al possesso di un determinato valore ISEE, tuttavia il suo ammontare varia a seconda di tale dato perché più basso è l’ISEE e più elevato sarà l’Assegno.