Ad agosto milioni di pensionati riceveranno un assegno previdenziale più ricco per un motivo che pochi conoscono.
L’estate prosegue benissimo per i pensionati. Dopo gli aumenti di luglio, anche agosto prosegue sulla stessa scia e molti riceveranno assegni più ricchi. Vediamo tutto nei dettagli.
Luglio è stato un mese positivo per gran parte dei pensionati. Infatti, grazie alla rivalutazione delle pensioni minime stabilita dal Governo Meloni nella legge di Bilancio, chi percepiva 563,74 euro o meno, è arrivato a prenderne anche 600. Non solo: siccome gli incrementi sarebbero dovuti partire da gennaio, con il cedolino di luglio sono arrivati anche tutti gli arretrati relativi ai mesi compresi tra gennaio e giugno. Infine a luglio, i pensionati a cui spetta, hanno ricevuto anche la quattordicesima. Anche agosto sarà un mese fortunato e ricco ma per un’altra ragione.
Una bella sorpresa a ridosso delle vacanze: gli assegni previdenziali del mese prossimo saranno più ricchi per milioni di pensionati. Vediamo cosa succederà.
I pensionati che hanno fatto la dichiarazione dei redditi a giugno, riceveranno i rimborsi Irpef proprio ad agosto. I rimborsi, infatti, arrivano a due mesi di distanza dalla dichiarazione dei redditi. Naturalmente, in caso di conguagli, possono esserci anche trattenute Irpef.
Sempre ad agosto ci sarà l’adeguamento della rata della pensione aggiornata: eventuali arretrati verranno versati con la mensilità di agosto nel limite di 500 euro. Oltre tale soglia, invece, verranno versati con la pensione di ottobre. I rimborsi riguarderanno solo le pensioni che superano di almeno 3 volte il trattamento minimo: nessun rimborso, invece, per gli assegni fino tre volte il minimo. Per chi ha i requisiti, i rimborsi erogati ad agosto – o ad ottobre – saranno i seguenti:
Si ricorda, inoltre, che tutti coloro che percepiscono la pensione minima, riceveranno gli aumenti fino alla fine dell’anno. Chi fino a giugno prendeva 563,74 euro al mese o meno, avrà un assegno rivalutato fino a dicembre 2023. La rivalutazione sarà dell’ 1,5% per chi ha meno di 75 anni e del 6,4% per chi ha 75 anni o di più. Pertanto chi fino a giugno prendeva 563,74 euro al mese, fino a dicembre riceverà:
Il Governo di Giorgia Meloni ha anticipato che gli incrementi sulle pensioni minime proseguiranno anche per tutto il 2024 ma dal prossimo anno tutti gli assegni saranno rivalutati del 2,7% a prescindere dall’età anagrafica del pensionato.
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