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Con il cambio di residenza si perde l’agevolazione prima casa? L’errore che molti commettono

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Giuseppe F.

Molti contribuenti temono che il cambio di residenza possa indurre la perdita delle agevolazioni fiscali sulla prima casa. È davvero così?

Lo Stato italiano permette ai contribuenti di non pagare l’IMU sulla prima casa. In pratica, le imposte da pagare sono ridotte quando si possiede o si acquista un immobile come “prima casa”. In generale, queste agevolazioni si applicano quando il fabbricato che acquistato o posseduto appartiene a determinate categorie catastali (non deve essere di lusso).

Cambio residenza e agevolazioni prima casa
Bonus prima casa: si perdono le agevolazioni cambiando residenza? – ilovetrading.it

Riguardo il solo acquisto le agevolazioni si presentano invece quando il fabbricato si trova nel Comune in cui l’acquirente ha (o intende stabilire) la residenza o lavora. Per la normativa vigente, il contribuente che acquista con le agevolazioni “prima casa” un’abitazione situata in un Comune diverso da quello dov’è residente è tenuto a spostarsi. Cioè a trasferire la propria residenza nel Comune in cui si trova l’abitazione. Il tutto entro diciotto mesi dall’acquisto.

Tale termine è perentorio: il mancato rispetto determina la decadenza dall’agevolazione “prima casa”. Il principio è stato anche affermato dalla Corte di cassazione con la sentenza n. 26599 del 9 settembre 2022. Ma cosa succede dopo i diciotto mesi? Il proprietario che ha spostato la residenza nel Comune in cui ha acquistato la casa può rispostarla senza perdere l’agevolazione?

In pratica, per quanto riguarda il bonus prima casa, non perde l’agevolazione chi sposta la residenza dopo il trasferimento entro i diciotto mesi dall’acquisto. La norma non prevede vincoli di mantenimento di questo requisito. Lo ha chiarito l’Agenzia delle Entrate con la risposta all’interpello n. 399 del primo agosto 2022.

Prima casa: il cambio di residenza fa perdere le agevolazioni?

L’agevolazione in questione prevede la riduzione dell’imposta di registro al 2% e delle imposte ipotecarie e catastali nella misura fissa di 50 euro ciascuna. E spetta a condizione di rispettare i requisiti indicati dalla Nota II-bis all’articolo 1 della Tariffa, Parte prima, allegata al d.P.R. 26 aprile 1986, n. 131.

Cambio residenza e agevolazioni prima casa
Non perdere l’agevolazione sulla prima casa anche con il cambio di residenza – ilovetrading.it

Ma, in definitiva, per il bonus prima casa non è necessario mantenere la residenza nell’immobile acquistato per un tempo minimo. Ecco la buona notizia. Chi ha comprato casa beneficiando delle agevolazioni fiscali ha sì l’obbligo di trasferire la residenza nel Comune in cui è situato l’immobile entro il termine di diciotto mesi, ma non è tenuto a restarvi!

Non ci sono dubbi proprio perché lo ha spiegato l’Agenzia delle Entrate con la già citata risposta all’interpello n. 399 del primo agosto 2022. Non ci sono limiti per un successivo cambio di residenza, e non ci sono nemmeno conseguenze sul fronte delle agevolazioni spettanti.

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