Chi siamo

Redazione

Disclaimer

Privacy Policy

Bonus bagni, nuovo chiarimento dell’Agenzia delle Entrate: è di fondamentale importanza

Foto dell'autore

Marina Nardone

Finalmente l’Agenzia delle Entrate ha voluto fare chiarezza sul bonus bagni. Ecco tutto ciò che c’è da sapere. 

In molti si stanno chiedendo in che modo è possibile utilizzare una delle agevolazioni più importanti, ossia il bonus bagni. Delle domande a cui l’Agenzia delle Entrate ha voluto far chiarezza attraverso una delle ultime comunicazioni.
I chiarimenti dell'agenzia delle entrate sul bonus bagni

Come ottenere il bonus bagni- Ilovetrading.itIl bonus bagni, ovvero la possibilità di ristrutturare l’immobile ivi compreso il bagno con una detrazione che va dal 50 al 75% resta in vigore fino al 31 dicembre 2024. A fornire il chiarimento a proposito dei bagni, come spese ammesse all’interno della ristrutturazione degli immobili, è stata una circolare scritta dell’Agenzia delle Entrate.

Questo bonus è inserito in quello riguardante le barriere architettoniche che rimarrà fino a dicembre 2025 e che prevede una percentuale del 75% di detrazione per le spese che servono per migliorare una casa. Per quanto riguarda il bonus barriere architettoniche, ricordiamo che è stato fissato un limite di spesa e un importo massimo che si recupera con detrazione. La detrazione del 75% può essere recuperata entro massimo 5 anni e per una spesa massima di 50 mila euro. Questo bonus vale sia sui condomini che su villette unifamiliari.

Come ottenere il bonus bagni, la risposta dell’Agenzia delle Entrate

Il bonus è destinato a chi possiede immobili o uffici commerciali ed il tetto massimo per quanto riguarda la spesa varia a seconda della categoria della casa dove si deve ristrutturare. L’importante è sempre rispettare il limite di spesa

I chiarimenti dell'agenzia delle entrate sul bonus bagni
Ristrutturare un bagno – Ilovetrading.it

Anche il bonus ristrutturazione permette di ottenere la sistemazione dei bagni ma in questo caso la detrazione è pari al 50% che verrà recuperata con rimborso Irpef, in 10 rate annuali di pari importo. La detrazione che viene concessa per una spesa di 96 mila euro (spesa massima). Inoltre, il bonus ristrutturazione è valido solo per gli edifici residenziali e non per uffici commerciali.

Con il bonus ristrutturazione, i semplici lavori di manutenzione non sono ammessi al rimborso ma serve una ristrutturazione straordinaria della stanza da bagno.

A questo punto è lecito chiedersi: in che modo è possibile utilizzare questo bonus?
Perché venga erogato il bonus, i pagamenti devono essere fatti con bonifico parlante dove deve essere riportata la partita IVA di chi svolge i lavori. Verrà richiesta inoltre la dichiarazione dei redditi ed i dati catastali della casa che abbiamo deciso di ristrutturare insieme alla Comunicazione di Inizio Lavori Asseverata che rilascia il Comune.

Gestione cookie