Per tutti i diabili, anche quelli con diabilità definita lieve, potrebbero cambiare molte cose dopo l’introduzione di una nuova istituzione di tutela.
Il Governo Meloni ha approvato l’istituzione del Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità. L’attuazione segue una delega al Governo. Il Consiglio dei Ministri ha deciso di formalizzare lo schema di decreto legislativo che, in attuazione della legge 227/2021, istituisce il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità.
Si tratta di un organismo indipendente che dovrà promuovere e tutelarne i diritti di tutti i disabili e contrastarne la discriminazione. La misura rientra nelle riforme del PNRR (Missione 5, Componente 2), nell’ambito della legge quadro per le disabilità.
Ma quali sono nello specifico le funzioni di questo nuovo Garante per la disabilità? Il Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità è chiamato innanzitutto a promuovere il rispetto dei diritti e delle norme dettate dalla Convenzione ONU, dagli altri accordi internazionali, dalla Costituzione italiana e dai decreti in materia di sostegno alla disabilità.
Garante nazionale dei diritti delle persone con disabilità: di cosa si occuperà
La figura dovrà altresì vigilare che alcuno dei diritti acquisiti venga messo in secondo piano o calpestato. In pratica il Garante si occuperà anche di contrastare tutti i possibili fenomeni di discriminazione diretta e indiretta o di molestie ai danni di soggetti con disabilità parziale o totale.
A tal fine raccoglierà segnalazioni provenienti dalle persone con disabilità, o da chi le rappresenta, dai familiari e dalle associazioni. Inoltre richiederà alle amministrazioni e ai concessionari di pubblici servizi di fornire informazioni o documenti necessari all’esercizio delle funzioni di competenza, per verificare che non esistano discriminazioni in ogni ambito della società.
Sono dunque previste verifiche d’ufficio o a seguito di segnalazione e ispezioni per realizzare report e capire come fermare i fenomeni discriminatori. Per questo il garante visiterà anche le strutture che erogano servizi pubblici essenziali, e discuterà con i diabili per capire il loro grado di soddisfazione.
Sarà poi importantissimo il ruolo di mediazione con amministrazioni e concessionari pubblici, per sollecitare o proporre interventi, modifiche e nuove misure atte a superare le criticità sul tema. Inoltre la nuova figura potrà offrire ai disabili tutela amministrativa e legale.
Ultimo compito, non meno importante: promuovere campagne di sensibilizzazione e comunicazione, progetti e azioni positive, in particolare nelle istituzioni scolastiche, sempre in collaborazione con le amministrazioni competenti per materia.