Chi ha un’invalidità pari almeno al 75% ha una marea di diritti e agevolazioni che pochi conoscono. Vediamo insieme i dettagli.
Molte persone hanno dei diritti che nemmeno sanno di avere. È questo il caso di gran parte dei soggetti con disabilità. In questo articolo vi spieghiamo cosa vi spetta nel caso abbiate un’invalidità pari almeno al 75%.
Con un’invalidità al 75% si ha diritto a tutte le agevolazioni previste dalla legge 104 del 1992. Dunque un lavoratore dipendente potrà beneficiare ogni mese di tre giorni di permesso retribuiti oppure di una riduzione oraria giornaliera. Non solo: con tale percentuale di invalidità si potrà accedere alla pensione anticipata con Ape sociale o con Opzione donna.
E ancora: con un’invalidità al 74% si può chiedere l‘assegno di invalidità ordinario purché si abbiano almeno 5 anni di contributi. Oppure, in assenza di contributi, si potrà richiedere la pensione di invalidità che, al compimento di 67 anni, si trasformerà automaticamente in assegno sociale.
L’invalidità deve essere certificata non solo dai medici curanti: per poter beneficiare della legge 104, la disabilità dovrà essere riconosciuta da una commissione Asl e dall’Inps. Qualora la commissione non vi riconoscesse l’invalidità o vi riconoscesse una percentuale troppo bassa, potete fare ricorso in Tribunale per ottenere una nuova valutazione. Ma i diritti di una persona disabile al 75% sono moltissimi. Ce ne è uno in particolare che pochi conoscono.
Invalidità: il diritto che molti cittadini non sanno di avere
Pochi lo sanno ma in presenza di determinati requisiti una persona può non pagare il bollo auto. Questo è un beneficio che, tuttavia, non spetta a tutti coloro che hanno un’invalidità al 75%.
Per essere esonerati dal pagamento del bollo auto non basta la percentuale del 75%. È necessario che l’invalidità sia ritenuta grave. Pertanto sono esonerati dal pagamento del bollo auto solo questi soggetti:
- ciechi o sordi al 100%;
- affetti da handicap psichico o mentale tale da rendere necessaria l’indennità di accompagnamento;
- con amputazioni a più arti;
- capacità motorie nulle o molto ridotte.
Oltre a questi requisiti, tuttavia, per non pagare il bollo auto è necessario rientrare entro certe soglie reddituali. O meglio: se il veicolo è intestato direttamente al soggetto disabile, allora non vi è alcun limite di reddito; se, invece, il veicolo è intestato al caregiver – cioè il familiare che ha a carico il disabile e che lo assiste – allora il limite massimo da non superare è 2.840,41 lordi annui.
Per avere l’esenzione dal pagamento del bollo auto, contano anche le caratteristiche del veicolo. Infatti una persona con invalidità al 75% – in possesso di tutti i requisiti sopra indicati – può non pagare il bollo auto solo per veicoli e motoveicoli adatti al trasporto specifico dei disabili e solo se entro 2800 cm cubici di diesel oppure entro 2000 cm cubici di benzina. In tutti gli altri casi il pagamento del bollo auto resta obbligatorio.