Durante un congedo straordinario di due anni con la Legge 104 si maturano ugualmente le ferie o si perdono? Ecco la risposta al quesito.
I permessi non goduti, per legge, dovrebbero essere pagati. O comunque dovrebbero essere fruiti in modo alternativo. Ma cosa succede se le ferie in questione sono relative a un periodo di congedo speciale connesso alla Legge 104?
Se un lavoratore ha ottenuto un congedo straordinario di due anni per la 104, potrebbe pensare di aver comunque accumulato diritto ai giorni di ferie previsti per ogni lavoratore. Cosa succede nel caso specifico: il lavoratore, può fruire delle ferie arretrate o di pagamento con indennizzo?
Il CCNL, Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro, in ogni sua declinazione, prevede termini precisi entro i quali fruire o pagare i permessi orari ROL, cioè relativi alla Riduzione Orario di Lavoro.
In genere, il termine può essere il 31 dicembre o il 30 giugno dell’anno successivo a quello di maturazione delle ferie non godute. E cosa succede dopo tale scadenza? Capita forse qualcosa di spiacevole o di imprevisto?
I ROL (permessi per riduzione dell’orario di lavoro) se non goduti sono cumulati alle ferie o se trascorsi i termini di legge, vengono monetizzati dal datore di lavoro.
Godere delle ferie arretrate dopo due anni di congedo per 104 – ilovetrading.itIl più delle volte, è prevista un’indennità sostitutiva. Tale indennità è calcolata in base alla retribuzione corrisposta alla scadenza del termine stabilito per la fruizione. Il versamento dell’importo corrispondente al compenso per ROL non goduto si somma dunque alla retribuzione del mese successivo a quello di scadenza. Le ferie e i permessi retribuiti per Legge 104 non sono tuttavia interscambiabili. Come mai?
Fondamentalmente, i permessi garantiti dalla 104 e le ferie sono istituti di diversa natura. E per questo non sono sovrapponibili. Tuttavia non maturano durante il congedo biennale. In pratica, le ferie non sono monetizzabili ma vanno godute, e quando c’è l’impossibilità di utilizzarle a causa del congedo retribuito, è impossibile recuperare i giorni di ferie attraverso un rimborso. Le ferie possono al massimo essere congelate.
Resta immutato il fatto che, per legge, i permessi della Legge 104 non possono essere decurtati dal monte ferie maturato da un dipendente. Allo stesso modo i giorni di ferie non influiscono sulla maturazione dei giorni di permesso legge 104/92. Ciò vale sia per il lavoratore che fruisce per sé stesso dei permessi, che per il familiare che presta assistenza.
Nei due anni di fruizione del congedo straordinario retribuito e durante le assenze dovute ai permessi della 104 i periodi di assenza sono coperti da contribuzione figurativa, che è valida ai fini della misura e del calcolo. Quindi per la pensione non cambia niente, ma cambia per le ferie.
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