Ti è mai capitato di dover pagare di più per aver pagato col bancomat? Le nuove leggi cambiano tutto a riguardo. Ecco cosa devi sapere.
Può capitare, pagando col bancomat, di vedere una voce sullo scontrino citando “Servizio pagamento bancomat 1 euro“, addebitandoci un costo extra per il pagamento con la carta. Ma è effettivamente legale? È questo il soggetto del caso di oggi, che ha stabilito legge e sentenze ufficiali per chiarire la questione.
La segnalazione è arrivata da una signora in provincia di Venezia, che ha pagato la sua colazione al bar con il bancomat scoprendo di essere stata addebitata un euro extra per la scelta del metodo di pagamento. Infuriata, la signora ha denunciato lo scontrino alla Polizia, portando il caso in tribunale. Si tratta di una scelta giustificata o di uno scontrino sovraprezzato? La risposta della legge è chiara e inamovibile.
Commissioni extra per il bancomat: è legale?
La risposta è chiarita dai regolamenti dei circuiti Pagobancomat, Visa, Mastercard e così via, che chiariscono la cosa senza mezzi termini: è assolutamente vietato aggiungere commissioni POS sull’addebito. A questo si aggiunge la norma dell’Unione Europea del 2017, che ha stabilito via decreto legislativo il divieto a sovraprezzare il metodo di pagamento con carta. Infine il Codice del Consumo stabilisce che i professionisti non possono imporre ai consumatori spese per l’uso di certi strumenti di pagamento. Quindi la legge parla chiaro: non è possibile far pagare extra per l’uso del bancomat.
In termini concreti, quindi, cosa rischia chi applica questo costo extra? La risposta è una multa estremamente salata, da un minimo di duemila euro a un massimo di cinque milioni di euro, a seconda della gravità, la frequenza e il numero di consumatori coinvolti. In caso il consumatore si ritrovi di fronte a un caso di scontrino sovraprezzato può segnalare la cosa all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Il processo è molto semplice, effettuabile direttamente online sul sito dell’Autorità fornendo informazioni sulla pratica illecita, l’impresa o il professionista colpevole, il prodotto o servizio della pratica scorretta e altre informazioni ritenute utili. Seguiranno le indagini e, se confermato, il commerciante rischia di pagare una multa davvero salatissima. Non lasciatevi trarre in inganno e controllate sempre lo scontrino: la legge è dalla vostra parte su questo.
