Nuova proposta di condono delle cartelle esattoriali da parte della Lega. Potrebbe davvero arrivare una nuova rottamazione dei debiti?
Recentemente abbiamo avuto la quarta rottamazione delle cartelle esattoriale nel corso degli ultimi 4 anni. La rottamazione quater del Governo Meloni voleva dare un po’ di rispiro agli italiani in crisi economica, ma per qualcuno non è ancora abbastanza.
Intervistato in merito alle materie fiscali Matteo Salvini, leader della Lega e ministro delle infrastrutture e dei trasporti, ha detto la sua in merito ad un nuovo condono delle cartelle esattoriali. Questa sarebbe la quinta rottamazione in ordine dalla prima richiesta dal Governo Conte 4 anni fa, ma non è questo l’importante di questa proposta. A giugno si è concluso il precedente condono delle cartelle esattoriali, quello voluto dal Governo Meloni e che prevedeva una rottamazione parziale di tutti i debiti fiscali di valore pari o inferiore a 1.000 euro con i debitori che si sarebbero trovati a pagare solo il debito originario e non tutti gli interessi e la mora applicati nel corso del tempo.
La rottamazione quater è stata accompagnata dalla possibilità per i debitori, anche coloro che hanno cartelle esattoriali di valore superiore a 1.000 euro, di accedere ad un regime di pagamento agevolato. In questo modo i debitori dello Stato possono decidere se pagare il debito in un’unica soluzione alla data del 30 giugno 2023 o in 10 rate trimestrali dilazionate in 5 anni. Questa possibilità di pagamento ritardato ha dato a molti debitori la possibilità di organizzare meglio i pagamenti dei propri debiti con lo Stato italiano e quindi di regolamentare la loro posizione col Fisco.
Quello che il leader della Lega ha proposto al Governo di cui fa parte è un nuovo condono delle cartelle esattoriali di valore fino a 30.000 euro. Si tratterebbe di una nuova pace fiscale richiesta per evitare la difficoltà economica per i moltissimi italiani colpiti dalla crisi economica e dagli aumenti delle spese di questo periodo. 15 milioni di italiani sono ancora indebitati con il Fisco e queste persone potrebbero non essere in grado di pagare i propri debiti se non con grossi sacrifici.
L’idea sarebbe quella di applicare lo stesso principio della rottamazione quater per le cartelle fino a 1.000 euro, ovvero tagliare una parte del debito che viene azzerata in modo che le famiglie dei debitori debbano pagare meno. Questo si applicherebbe per tutte le cartelle di valore fino a 30.000 euro. Il leader della Lega non si è addentrato nei dettagli della misura. Da una parte si potrebbe immaginare che il taglio sia proporzionalmente analogo a quello della rottamazione di giugno, ma non ci sono dichiarazioni ufficiali in questo senso.
La proposta della Lega non ha mancato di creare discussione, ma soprattutto critiche. La prima è quella relativa all’incentivo che si darebbe all’evasione fiscale. Secondo i dati dell’Agenzia delle Entrate gli italiani che hanno aderito alla rottamazione quater di giugno sono stati quasi 4 milioni e se si aumenta la platea ci si aspetterebbe una affluenza ancora maggiore.
Questo per molti sarebbe un incentivo per molte persone per evadere le tasse, potendo contare in futuro su altri condoni molto ampi come questo. Già il possibilità di un condono così ampio in un tempo relativamente breve farebbe si, secondo i critici, che gli italiani cominciassero a non pagare le tasse sapendo di poter sfruttare questo condono.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…