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Bonus spesa alle famiglie: come sfruttarlo subito e gli errori e problemi da evitare

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Marina Nardone

È in arrivo il Bonus  spesa per molte famiglie italiane. Ma come utilizzarlo nel modo giusto? Ecco cosa bisogna sapere.

Nel mese di luglio vengono consegnate le carte acquisti per fare la spesa. La carta acquisti è una misura per sostenere le famiglie in difficoltà ed i Comuni hanno cominciato a distribuirle. Si chiama Dedicata a te ed è caricata con un importo di 382,50 euro.

In cosa consiste il Bonus spesa per le famiglie ilovetrading.it 202307120
Bonus spesa per le famiglie- Ilovetrading.it

Spetta a quelle famiglie con almeno tre membri che hanno un Isee che non supera i 15 mila euro. Non serve presentare domanda in quanto spetta ai Comuni mandare ai beneficiari una comunicazione per il ritiro della carta presso le sedi delle Poste Italiane. Tale carta, deve obbligatoriamente essere attivata prima del 15 settembre con un acquisto e deve essere usata entro un anno.

Errori e problemi relativi alla carta acquisti

La carta acquisti, inviata a luglio, ha già riscontrato dei problemi che riguardano le persone escluse da questo beneficio. Ci sono infatti dei requisiti specifici per ottenere la carta e risultano essere tante le famiglie che non possono riceverla.

In cosa consiste il Bonus spesa per le famiglie
Carrello della spesa: sarà possibile riempirlo grazie alla carta acquisti- Ilovetrading.it

In particolar modo è bene sapere che la carta acquisti del mese di Luglio non può essere percepita da chi riceve una delle seguenti agevolazioni o aiuti:

  •  reddito di inclusione;
  • reddito di cittadinanza;
  • indennità di disoccupazione Dis Coll e Naspi;
  •  cassa integrazione;
  •  mobilità;
  •  altre misure di sostegno alla povertà o Assicurazione Sociale per l’Impiego;
  • altre misure di integrazione al salario o sostegno per disoccupazione non volontaria;
  •  fondi relativi alla solidarietà per integrazioni del reddito.

Purtroppo il problema nasce in quanto, nonostante percepiscano l’indennità di mobilità o il reddito di cittadinanza, tante famiglie non arrivano neanche lontanamente alla soglia di 15 mila euro ma vengono comunque escluse dal poterlo richiedere. Inoltre, essendo dedicata a famiglie con almeno tre persone, i single o i mono genitori, rimangono esclusi.

Un altro problema della carta acquisti sono le spese che si possono effettuare: pane, latte, pasta e tutti i generi di prima necessità. Sono esclusi i farmaci che, per tante persone, sono a tutti gli effetti salvavita. In che modo trovare una soluzione a questi problemi? Ancora non è possibile capire cosa si può fare per risolvere i problemi ma le opposizioni stanno cercando di far modificare il pubblico dei beneficiari della carta “Dedicata a te” e se ci dovessero riuscire, le modifiche partiranno da settembre.

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