Arrivano nuovi aumenti dell’INPS per alcuni fortunati. Ecco chi ne potrà beneficiare e di quanto aumenta l’importo.
Con la fine della prima metà dell’anno iniziano le previsioni sulla prossima rivalutazione. Si guarda, in particolare, al prossimo adeguamento delle pensioni in base al costo della vita. All’inizio di ogni anno, infatti, il valore delle pensioni e altre forme di assistenza sociale (come la pensione di invalidità) viene adeguato in base al tasso di inflazione dei 12 mesi precedenti, per contrastare l’aumento del costo della vita.
L’adeguamento delle pensioni segue, quindi, questo tasso temporaneo, che però viene applicato solo all’inizio dell’ano successivo. Se l’aliquota finale ha un valore diverso dal tasso temporaneo verrà effettuato un altro aggiustamento. Questo porta al ricalcolo della pensione a partire dal gennaio precedente, con il pagamento retroattivo di quanto dovuto. Per esempio, per il 2024 ci si aspetta un’aliquota effettiva dell’8.1%, 0,80% in più di quanto registrato dall’aliquota temporanea del 7,3%.
Il tasso d’inflazione sta rallentando. Dopo il picco l’anno scorso e l’aumento in aprile, negli ultimi sei mesi il tasso d’inflazione è sceso dal 10% al 6,4%, subendo un declino graduale nel corso dei mesi escludendo il picco ad aprile. Oggi il tasso d’inflazione si aggira attorno all’8,15%, non dissimile da quello dell’anno precedente. Questa tendenza al ribasso fa, però, pensare a un ulteriore diminuzione entro la fine dell’anno.
La previsione attuale prevede un valore finale del 5,4%. Questo valore verrà probabilmente adeguato, potenzialmente aumentando, con l’aggiornamento DEF in arrivo a settembre. Possiamo dire il tasso medio oscillerà tra il 5,5% e il 6%. Con questa proiezione possiamo comincia a stabilire quanto possono aspettarsi in più i pensionati. Tenendo conto della rivalutazione degli assegni del 2024 del sistema Meloni, che applica l’aliquota piena sono a pensioni inferiori a quattro volte il valore minimo di trattamento (2.100 euro), possiamo presumere che gli aumenti seguiranno questo andamento:
Di conseguenza, nel caso la previsione del 5.5%-6% si rivelasse accurata, una pensione di 1.000 euro subirebbe un aumento di 55-60 euro, mentre una pensione da 1.5000 euro vedrebbe 82-90 euro. Infine, una pensione da 2.000 euro vedrà un aumento di tre cifre, tra i 110 e i 120 euro. Oltre questa cifra ci sarà la rivalutazione parziale come citato sopra – per esempio una pensione da 2.500 euro guadagnerà tra i 116 e i 127 euro in base a una rivalutazione tra il 4,67% e il 5,1%, restando sull’assunzione che la previsione sia corretta.
Sempre di corsa? Ti capisco, ma ho un trucco che può aiutarti a liberare tempo…
La pressione fiscale in Italia è uno degli argomenti più discussi e sentiti sia da…
L’assicurazione auto è una polizza di responsabilità civile che i proprietari di un autoveicolo devono…
Sicuramente avrete sentito parlare della fine del Mondo in termini di città più a Sud,…
Reduce da un enorme successo agli Oscar, Oppenheimer si è portato casa diverse statuette, tra…
Organizzare una cerimonia di matrimonio tradizionale, al giorno d’oggi, può rappresentare una vera e propria…