Scegliere il prezzo libero per bollette di luce e gas: come capire se si tratti di una decisione conveniente oppure no.
Le tariffe di luce e gas si stanno progressivamente stabilizzando dopo un periodo caratterizzato da un aumento dei prezzi. Di conseguenza, i fornitori stanno nuovamente proponendo tariffe a prezzo fisso, le quali erano state bloccate dagli operatori.
La scelta di optare per tariffe a prezzo fisso dipende in realtà da vari fattori che bisogna considerare attentamente per capire se conviene o meno.
Prezzo fisso per bollette luce e gas
Le tariffe a prezzo fisso offrono un vantaggio evidente: la possibilità di proteggersi da eventuali aumenti futuri dei prezzi. Questa soluzione è particolarmente interessante per coloro che sono più cauti nelle spese domestiche o che preferiscono avere una maggiore stabilità economica. È importante notare, tuttavia, che in caso di diminuzione dei prezzi, i consumatori con tariffe a prezzo fisso potrebbero trovarsi a pagare di più rispetto a coloro che hanno tariffe indicizzate. Al momento, i prezzi fissi per l’energia elettrica si aggirano intorno a 0,17 €/kWh, mentre per il gas sono di circa 0,70 €/Smc, rispetto ai prezzi variabili di 0,14 €/kWh per l’energia elettrica e 0,39 €/Smc per il gas.
È importante considerare le previsioni future per prendere una decisione informata. Secondo quanto anticipato da Arera, nel secondo semestre del 2023 i costi dell’energia all’ingrosso potrebbero aumentare nuovamente. Ciò significa che i consumatori che hanno optato per tariffe a prezzo fisso potrebbero beneficiare di risparmi significativi. Gli esperti di SosTariffe stimano che coloro che hanno sottoscritto tariffe a prezzo bloccato potrebbero risparmiare quasi 1.000 euro all’anno sulle spese di luce e gas se il mercato dovesse tornare ai livelli di dicembre 2022.
Come scegliere la tariffa migliore per te
La scelta della tariffa giusta dipende da numerosi fattori, tra cui le abitudini di consumo individuali. Ad esempio, chi trascorre molte ore al giorno in casa, come anziani, lavoratori in smart working o genitori con bambini piccoli, potrebbe fare scelte diverse rispetto a coloro che passano gran parte della giornata fuori casa e rientrano solo di sera. È importante valutare attentamente le proprie esigenze e il proprio stile di vita al fine di scegliere la tariffa più adatta.
Adiconsum, un’associazione dei consumatori, fornisce alcuni consigli utili per facilitare tale scelta, come assicurarsi che l’assistenza clienti e i servizi post-vendita siano gratuiti, verificare il costo unitario dell’energia, scegliere un fornitore che offra un’app o un servizio online per gestire i consumi e optare per un gestore con un numero verde gratuito e gestito in Italia. È inoltre consigliabile leggere attentamente le condizioni del contratto prima di sottoscriverlo e fare una lettura del contatore con una foto datata al momento del passaggio per evitare possibili errori di lettura.
