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Obbligo di sostituzione condizionatori per nuova legge UE: arriva la mazzata sulle famiglie

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Giuseppe F.

Con l’obbligo di ristrutturazione green delle case più inquinanti, è arrivata un’altra misura targata UE che impone l’obbligo di sostituzione dei condizionatori.

Dopo le leggi finalizzate alle dismissioni delle cucine a gas per passare a cucine a induzione, sulla sostituzione delle caldaie a gas e sull’installazione di pannelli solari, è arrivata un’altra importante misura da parte dell’Unione Europea, e questa volta la normativa preme per la sostituzione dei condizionatori.

UE: sostituzione dei condizionatori
Obbligo di sostituzione condizionatori per nuova legge UE – ilovetrading.it

Ma cosa cambia in concreto per chi deve cambiare o acquistare un nuovo condizionatore d’aria dopo l’ultima legge approvata dall’UE? In pratica, la nuova norma dell’Unione Europea sui condizionatori prevede l’obbligo di sostituzione, imponendo importanti restrizioni.

Tali limiti sono interpretabili come obblighi green nell’acquisto dei nuovi condizionatori e climatizzatori. Novità che potrebbe influenzare il futuro di tutti i sistemi di climatizzazione in uso in Italia. E quindi determinare un’altra spesa non prevista.

L’Unione Europea sta adottando molte nuove leggi ecologiste, o a indirizzo green, con l’obiettivo di ridurre il consumo di fonti inquinanti (combustibili fossili e fonti non rinnovabili) e di limitare l’impatto dell’effetto serra. E i condizionatori, si sa, sono parecchio inquinanti. Inoltre, hanno a che fare con gli effetti nocivi degli idrofluorocarburi (F-gas).

UE contro i condizionatori: scatta l’obbligo di sostituzione

L’UE mira a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050. In questo senso, la lotta agli F-gas è una delle principali sfide per raggiungere questo obiettivo. Questi gas sono i principali responsabili del rapido esaurimento dello strato di ozono.

I vecchi condizionatori vanno sostituiti: norma UE
Nuova legge su sostituzione condizionatori dell’UE – ilovetrading.it

E si tratta dei composti più utilizzati nella refrigerazione (clorofluorocarburi e idroclorofluorocarburi). Il loro impatto è fino a 24.000 volte superiore a quello delle molecole di Co2. Fino al 2012 erano vietati da una legge varata negli anni ’80 dal Protocollo di Montreal.

Circa l’80% dei condizionatori attualmente in uso produce F-gas. E l’UE vuole che tutti questi vecchi condizionatori inquinanti siano sostituiti. Pur non obbligando formalmente alla sostituzione diretta, l’Europa ha trovato un escamotage per portare i cittadini a cambiare presto condizionatore.

La nuova legge europea prevede il divieto di assistenza e manutenzione per i condizionatori e altre apparecchiature contenenti gas fluorurati, responsabili delle emissioni di gas a effetto serra. In pratica, se si rompe, il vecchio condizionatore non può essere aggiustato: va sostituito con un nuovo apparecchio non inquinante.

L’obbligo di sostituire i condizionatori dovrebbe entrare in vigore il primo gennaio 2024. Quindi alcune associazioni di categoria hanno già espresso preoccupazioni riguardo ai divieti e alla mancanza di considerazione delle diverse applicazioni degli apparecchi, nonché dei tempi necessari per la formazione dei tecnici. Inoltre si paventa il peso economico che ricadrà sulle spalle dei cittadini.

Per ora abbiamo a che fare con una direttiva che non è ancora una vera e propria legge già approvata. Quindi chi ha un condizionatore più vecchio a idrofluorocarburi può tenerlo tranquillamente e continuare a farlo aggiustare.

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