Per chi lavora dietro al bancone e assiste i clienti in negozio ci sono buone notizie. La busta paga mensile infatti potrebbe gonfiarsi e non di poco.
Lavorare nel settore del commercio come subordinato di solito è una situazione che associamo a una paga bassa. Una novità in arrivo però potrebbe cambiare tutto in quanto i sindacati sono al lavoro per ridefinire i contratti collettivi. In caso andasse a buon fine, sarebbero ben 3,5 milioni i lavoratori a beneficiare delle nuove retribuzioni previste. Ormai sono quattro anni che aspettano questo momento, poiché i contratti di questo settore sono scaduti ancora nel 2019.
Per questa ragione il 21 luglio a Bologna si terrà un comitato che esaminerà i contratti siglati dalla Confcommercio e non solo. Oggetto di discussione saranno anche quelli della Confesercenti, delle cooperative del settore terziario e della Federdistribuzione. Uno dei punti su cui i sindacati premono di più è quello dell’aumento del salario considerato l’aumento del costo della vita. Ma si dovranno esaminare anche altri aspetti dei contratti come i welfare previsti e il sostegno per la genitorialità dei dipendenti.
Se si dovesse raggiungere l’accordo quindi chi lavora come commesso presto a fine mese potrebbe trovare 150 euro lordi in più nello stipendio. Da aprile 2023 la busta paga mensile è già stata aumentata di 30 euro grazie al protocollo d’intesa firmato il 12 dicembre 2022. In più per la vacanza contrattuale ai lavoratori sono stati riconosciuti 350 euro sotto forma di indennità, ma solo per i lavoratori assunti con il IV livello.
Il sistema che individua i profili del settore del commercio non viene aggiornato da anni nonostante nel tempo siano comparse nuove professioni. Inoltre con la digitalizzazione sempre più accentuata ci sono tutte le figure connesse alla pubblicità online e all’e-commerce da includere. Tutti lavori che non possono passare inosservati ma per cui al momento non è stato stabilito un nuovo sistema e anzi la questione è dibattuta.
I livelli retributivi sono ancora sette, ma anche qui potrebbero esserci delle novità a breve allargando la sfera di influenza del settore. Al momento lo stipendio medio di un commesso in Italia si aggira sui 25.000 euro l’anno, scendendo a 21.000 per chi si trovi alle prime esperienze. Ci sono alcune variazioni legate al settore e alla località dove si lavora. In un negozio di abbigliamento ad esempio una commessa può arrivare al massimo a 1.500 euro mensili per l’orario pieno.
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