Con il caldo torrido di luglio condizionatori e ventilatori sono in funzione quasi tutto il giorno. Bollette più care con questi ultimi.
L’estate è bella e meravigliosa ma il caldo torrido per molte persone diventa sempre di più insopportabile. Purtroppo, non possiamo fare niente per cambiare la situazione se non accendere condizionatori o ventilatori.
Si tratta di due elettrodomestici diversi tra loro ma con uno scopo comune: “produrre” un po’ di fresco. Il funzionamento, però, è diverso. Infatti, il condizionatore “cattura” l’aria espellendola all’esterno e tiene conto della temperatura interna. I costi di acquisto e dell’installazione sono piuttosto alti così come i consumi, per questo non sono molte le persone che li comprano.
Più di queste ore non conviene usare il ventilatore: la bolletta elettrica sarà altissima
Invece, il funzionamento del ventilatore è più semplice: sposta soltanto l’aria facendola circolare senza tenere conto della temperatura ambientale. Ciò significa che se un ambiente è particolarmente caldo il ventilatore non farà altro che far circolare aria calda. I costi di un ventilatore sono più bassi così come il suo consumo: però, occhio alle ore di utilizzo.
Con il caldo afoso sono molte le persone che lasciano il ventilatore acceso in camera per tutta la notte. Questo è sbagliato per due motivi. Il primo riguarda la salute: infatti, lasciare il ventilatore acceso tutta la notte potrebbe provocare dolori al collo e alla schiena.
Il secondo motivo riguarda i consumi. Infatti, sono molti a scegliere il ventilatore pensando che consumi di meno ma questo è vero solo in parte. Rispetto al condizionatore, il ventilatore consuma 15 volte in meno. Questo è possibile grazie a un motore che consuma tra i 40 e i 100 Watt: tale dato deve essere per legge riportato sull’etichetta posta sul ventilatore.
Però il consumo dipende anche dall’accensione: quindi quanto consumerà per 8 ore durante la notte? Il calcolo non è difficile considerando la tariffa media di 0,15 ero per ogni KWh. Un ventilatore con potenza 45W acceso per 8 ore consumerà 360 Wh (45W x 8h), cioè 0,36 KWh e quindi:
- 0,36 per 0,15 (tariffa media in euro) uguale 0,054 euro, ossia poco più di 5 centesimi di euro.
Il consumo dipende anche dalla velocità azionata che cambierà in proporzione: infatti con una velocità media il consumo sarà di 45Wh, ma di 22,5Wh, quindi la metà.
Comunque sia non conviene tenere il ventilatore acceso tutta la notte perché a un certo punto la temperatura tende a scendere. Per questo al momento dell’acquisto sarebbe ottimale scegliere un ventilatore dotato di timer di spegnimento evitando in questo modo che funzioni tutta la notte senza un reale beneficio.