L’INPS ha riaperto i termini per la presentazione della domanda per il Bonus psicologo, ma bisogna affrettarsi perché mancano pochi giorni al termine.
Il Bonus psicologo è stato prorogato per un ulteriore anno. Le richieste da parte degli interessati inizialmente dovevano pervenire entro il 20 giugno, ma i termini sono stati riaperti dal 5 al 19 luglio.
I cittadini residenti nelle zone del Centro Italia (Emilia Romagna, Marche e Toscana) colpite dall’alluvione del mese di maggio, invece, avranno tempo fino al 31 agosto 2023 per prenotare le sedute di psicoterapia. I professionisti, invece, potranno inserire i dati delle fatture entro il 15 settembre.
Oltre tale data, il Bonus non potrà più essere riconosciuto e i fondi saranno erogati nei confronti delle persone successive in graduatoria.
Il sussidio corrisponde a 600 euro, per i soggetti con un ISEE non superiore a 15 mila euro, a 400 euro, per quelli con ISEE compreso tra 15 mila e 30 mila euro e a 200 euro per i soggetti con ISEE compreso tra 30 mila e 50 mila euro.
I fondi a disposizione, purtroppo, non bastano per tutti; su 342 mila richieste dello scorso anno, solo 40 mila sono state accolte.
I beneficiari potranno controllare la data di erogazione del Bonus psicologo e il relativo importo accendendo al servizio on line “Contributo sessioni psicoterapia“, presente sul sito dell’INPS e cliccando sulle seguenti icone: “Sostegni, Sussidi e Indennità” – “Per malattia” – “Bonus psicologo – Contributo per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia” – “Utilizza il servizio“.
Bonus psicologo 2023: al via le domande, ma sono previste una serie di novità
Come anticipato, il Bonus è stato prorogato per tutto il 2023 e il relativo importo è stato incrementato.
La cifra ottenibile è stata innalzata a 1.500 euro, ma il numero dei beneficiari è stato ridotto, perché sono stati stanziati appena 5 milioni di euro (che diventeranno 8 milioni dal 2024)
Per l’invio delle richieste bisognerà attendere il Decreto attuativo, nel quale saranno specificati i requisiti di accesso, le modalità di versamento delle cifre spettanti e le date di pagamento. Nonostante ci si aspettava la simultanea approvazione del Decreto con l’apertura dei termini per le domande, al momento non si conoscono ancora le esatte tempistiche.
Le richieste dovranno pervenire in una delle seguenti modalità:
- attraverso il sito istituzione dell’INPS, accedendo tramite credenziali digitali SPID, CIE (Carta d’Identità Elettronica) o CNS (Carta Nazionale dei Servizi);
- attraverso il Contact Center Integrato, telefonando al numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) oppure al numero 06 164.164 (da rete mobile a pagamento, a seconda del piano tariffario del proprio operatore telefonico).
