Prestate attenzione ad un messaggio urgente pubblicato di recente dall’Agenzia delle Entrate. Questa volta li ringrazierai.
Gli ultimi giorni sta circolando un nuovo tentativo di raggiro che sfrutta il nome dell’Agenzia delle Entrate. Ma in cosa consiste? Attenzione, perché i vostri dati sensibili e finanziari sono a rischio.
La crisi economica non fa dormire sonni tranquilli. Sempre più persone, complice l’aumento generale dei prezzi, non riescono purtroppo ad arrivare alla fine del mese. Nonostante il periodo storico particolarmente difficile in cui viviamo, però, i truffatori non si fermano mai.
Anzi, cercano puntualmente di mettere in atto raggiri di vario genere attraverso cui far cadere nella trappola i malcapitati di turno. A tal proposito l’Agenzia delle Entrate invita a non sottovalutare un nuovo tentativo di truffa che sfrutta il nome dello stesso istituto. Ecco in cosa consiste.
Messaggio urgente dall’Agenzia delle entrate, questa volta li ringrazierai: cosa sta succedendo
Stando a quanto si evince dall’avviso pubblicato dall’Agenzia delle Entrate in data 11 luglio 2023, è in corso una nuova campagna di smishing, ovvero phishing attuato attraverso l’uso di SMS.
Entrando nei dettagli si legge che tale campagna di smishing viene attuata attraverso false comunicazioni inerenti l’erogazione di un presunto rimborso fiscale. A corredo un link che permetterebbe al destinatario del messaggio di verificare l’avvenuto accredito.
L’indirizzo indicato nel link, viene spiegato, può differire di volta in volta. In alcuni casi assomiglia al dominio istituzionale dell’Agenzia delle Entrate, risportando ad esempio la dicitura “agenzia entrate-gov-it[.]top”. Altre volte, invece, non ha nulla a che fare, riportando ad esempio il dominio “posteinfo[.]online”.
Proprio cliccando su questo link si cade nella trappola dei truffatori che riescono così ad entrare in possesso dei dati sensibili dell’ignara vittima. Grazie a tali informazioni possono agire indisturbati mentre riescono ad estorcere denaro al malcapitato di turno.
L’invito, pertanto, è di rispondere a questo tipo di comunicazioni, perché si rischia di incorrere in situazioni alquanto spiacevoli. In particolare il suggerimento è di cancellare i messaggi in questione e non aprire alcun link derivante da messaggi sospetti.
