Il Bonus dentista permetterà a tante famiglie italiane di risparmiare sulle spese odontoiatriche. Si potranno avere cure gratis o recuperare parte dei costi.
Oggi vi presenteremo le modalità di risparmio sulle cure odontoiatriche. Non si tratta di un vero e proprio Bonus dedicato ma di misure ugualmente importati.

Tutti noi prima o poi ci siamo trovati o ci troveremo a dover andare dal dentista. La cura dei denti e dell’igiene orale è fondamentale ma anche molto onerosa. Le cifre che i professionisti devono proporre soprattutto in casi di ricostruzioni, apparecchi e via dicendo superano i 2, 3 mila euro. Per non parlare di interventi maggiori che tolgono ad una famiglia anche più di 5 mila euro.
Insomma non tutti possono permettersi di dar fondo ai risparmi per preservare il sorriso. Da qui la richiesta a gran voce da parte dei dentisti di un Bonus apposito. La proposta nasce dalla considerazione che il 70% degli italiani è scoperto da cure odontoiatriche per un solo motivo principale, i costi insostenibili dei privati per alcuni servizi offerti.
Come risparmiare dal dentista, le alternative al Bonus che si sta aspettando
Il Bonus dentista permetterebbe alle famiglie di risparmiare molti soldi se non di accedere a cure gratis. Al pari del Bonus psicologo sarebbe apprezzato e le richieste raggiungerebbero numeri elevati. Si tratterebbe, in fondo, di fornire assistenza socio sanitaria alla fascia di popolazione economicamente più debole. Un centinaio di euro potrebbero garantire l’accesso a trattamenti di igiene orale mentre se l’aiuto arrivasse a 500/1000 euro si potrebbero garantire ai cittadini interventi di ortodonzia conservativa.

Al momento il Servizio Sanitario Nazionale prevede la gratuità solo per alcune prestazioni ortodontiche.
- Programmi di tutela della salute odontoiatrica nell’età evolutiva ossia 0-14 anni con gratuità dei controlli per prevenire la formazione di malocclusioni e altre patologie (estrazioni, ablazioni del tartaro, interventi chirurgici, esami radiologici…).
- Tutela per soggetti in condizioni vulnerabili dal punto di vista sanitario ossia che a causa di un problema odontoiatrico potrebbero rischiare un aggravamento della condizione tanto da portare alla morte. Il riferimento è ai pazienti in attesa di trapianto e post trapianto ad eccezione del trapianto di cornea, ai pazienti con immunodeficienza grave, cardiopatie, malattie oncologiche, emofilia grave.
- Tutela per i soggetti con vulnerabilità sociale determinata dalle condizioni socio economiche.
Oltre le gratuità segnalate ricordiamo la possibilità di recuperare parte delle spese sostenute portandole in detrazione (19%) solo per la cifra che supera la franchigia di 129,11 euro. Sarà necessario conservare fatture e scontrini del pagamento tracciabile da presentare in dichiarazione dei redditi.