Il forno rientra tra gli elettrodomestici con maggiore consumo di energia elettrica. Per non ricevere bollette da capogiro esiste un’alternativa.
Gli elettrodomestici sono oggetti immancabili in tutte le case degli italiani, ma con l’aumento dei costi di luce e gas è fondamentale sapere quanto consumano.
In particolare, il forno rientra tra quelli più dispendiosi e impattanti sulla bolletta e, per questo motivo, è opportuno cercare soluzioni che consentano di risparmiare.
Ovviamente, come per tutti gli altri elettrodomestici, i prezzi legati all’utilizzo del forno variano a seconda del modello e della classe energetica. Ad esempio, un forno di classe G comporta certamente un consumo maggiore rispetto a uno di classe A.
Un altro fattore che influisce sui consumi è la dimensione, perché più grande è la superficie da riscaldare superiore sarà il consumo di elettricità.
Ma esiste, sul mercato, un elettrodomestico che non consuma troppo (e, quindi, faccia risparmiare) e che assicuri gli stessi risultato di un forno? La risposta è affermativa, perché è stata trovata una valida alternativa a basso impatto energetico.
Di quale elettrodomestico stiamo parlando?
Mai più bollette salate grazie a questo essenziale attrezzo da cucina
Nell’ultimo anno è diventato uno degli elettrodomestici più diffusi nelle cucine degli italiani e quasi tutte le famiglie non possono più farne a meno.
Stiamo parlando della friggitrice ad aria, una delle recenti scoperte più apprezzate. Ma quali sono i consumi di questo apparecchio?
Secondo dei recenti studi, la friggitrice ad aria permette di risparmiare in bolletta grazie ai ridotti tempi di cottura degli alimenti. Se comparati ad un forno elettrico tradizionale, infatti, i tempi sono quasi dimezzati ed in pochi minuti è possibile preparare tantissime pietanze.
A differenza del forno elettrico, inoltre, la friggitrice ad aria non ha bisogno di essere preriscaldata e, di conseguenza, riduce notevolmente lo spreco di energia.
Come funziona la friggitrice ad aria? Gli elementi da considerare per l’acquisto
Quali sono le differenze “tecniche” tra la friggitrice ad aria e i forni tradizionali?
Ipotizziamo di voler cucinare delle verdure al forno. Mediamente, servirebbero circa 30- 40 minuti, più una ventina di minuti per preriscaldare il forno.
La friggitrice ad aria, invece, cuocerebbe le stesse verdure in soli 20 minuti, senza preriscaldamento.
In particolare, il forno consumerebbe 0,9 kWh, cioè 1,2 kWh x 0,75, mentre per la friggitrice ad aria solo 0,46 kWh, cioè 1,4 kWh x 0,33.
Con la friggitrice, i tempi di cottura sono ridotti addirittura del 60% rispetto ad un forno ventilato e del 50% rispetto ad un forno statico.
Di conseguenza, valutando tutti questi elementi, è possibile affermare che la friggitrice permette di consumare molta meno elettricità e, quindi, di risparmiare sulla bolletta.