Sempre meno figli in Italia. Il Governo Meloni pensa a un nuovo bonus: tanti soldi come mai dati alle famiglie
Nel nostro Paese si fanno sempre meno figli. I recenti dati mostrano una situazione che ha toccato i minimi storici: nel 2022 sono nati poco più di 300mila bambini. Troppo pochi per un adeguato ricambio generazionale, con conseguenze importanti sulla società. Oltre all’invecchiamento della popolazione, infatti, il calo delle nascite può avere altre conseguenze spiacevoli
Una popolazione più anziana significa anche più costi per la salute e per la previdenza sociale. Un’altra conseguenza è il rallentamento economico, con meno persone attive per il mondo del lavoro e meno figure professionali adeguate all’innovazione tecnologica.
Il calo demografico comporta, inoltre, l’aumento delle tasse, per investire sui servizi per anziani; sovraffollamento degli ospedali; declino della forza lavoro e meno dinamicità culturale. Per questo motivo i governi sono molto preoccupati per il calo demografico. Il Governo Meloni sta impiegando alcune politiche per far tornare gli italiani a fare bambini.
Chi fa figli non paga le tasse, ecco l’ultima idea del Governo Meloni
La Meloni vuole risolvere la crisi demografica a colpi di bonus rivolti alle famiglie che hanno intenzione di fare figli. Questo Governo ha individuato nei problemi economici la causa dell’inarrestabile calo delle nascite.
Le misure intraprese però hanno ricevuto parecchie critiche, viste come un modo sbagliato ancora improntato nel far restare le donne a casa anziché incentivare i servizi e il lavoro femminile per invogliare le famiglie a fare più figli, come avviene nel modello nordico, anche se la Meloni ha dichiarato più volte di voler risolvere il problema dell’accesso delle donne al mercato del lavoro e risolvere la questione degli asili nido.
L’intenzione del Governo è quello di dare 10mila euro ai nuclei, attraverso una maxi detrazione per figlio. La misura era stata annunciata dal ministro dell’Economia Giorgetti, una sorta di bonus “110%”. In poche parole, fare figli vuol dire non pagare tasse e questa misura non richiede requisiti di reddito. Se andasse in porto, secondo il Governo, dovrebbe invertire la curva della natalità, portando l’Italia a fare figli.
Non si sa quante risorse sono disponibili per attuare questa riforma. Attualmente gli spazi di bilancio aperti al Def (Documento economia e finanza), che prevedono un deficit di 3,4 miliardi di euro quest’anno e 4,5 miliardi il prossimo anno, sono già stati destinati al taglio delle tasse e alla riduzione del cuneo fiscale.
Sarà dunque necessario attendere la nota di aggiornamento al Def che sarà presentata il prossimo autunno. La questione delle nascite sembra essere diventata urgente, sopratutto dopo l’ultima rivelazione dell’ISTAT che ha certificato che le nascite sono al minimo storico, con la nascita di meno 7 neonati e 12 decessi ogni 1000 abitanti. Una situazione che porterà presto ai problemi sopracitati.