Una nuova truffa in arrivo che può rischiare di diventare molto pericolosa ed allargarsi a macchia d’olio: ecco di cosa si tratta.
Le truffe al giorno d’oggi sono una minaccia reale. Sono all’ordine del giorno, e i sistemi e la velocità con le quali si stanno evolvendo sono davvero impressionanti. I truffatori, infatti, cercano di trovare escamotage sempre più credibili e che siano di uso comune, per provare ad ottenere dati sensibili fino ai codici dei conti bancari delle vittime che, inconsapevolmente, ci cascano di brutto. E purtroppo il numero di chi cade in questi tranelli, per usare un eufemismo, è ancora molto alto.
E c’è una nuova truffa, molto pericolosa, che sta prendendo il largo. Sono già tantissime le segnalazioni di altrettante persone, e tornare indietro per provare a rimediare sembra davvero impossibile. Bisogna avere gli occhi sempre aperti e non credere a tutto ciò che ci viene detto e mostrato. Ma di che cosa si tratta? Qual è la nuova truffa che sta circolando così rapidamente e a cui bisogna prestare una enorme attenzione? Ecco il dettaglio.
Nuova truffa in arrivo: come riconoscerla
Le truffe al giorno d’oggi hanno cambiato volto. Tantissime corrono sul filo degli sms, delle mail spam e di finti contatti che cercano da noi informazioni e soldi. Infatti, il phishing è una delle tecniche più utilizzate per quanto riguarda le truffe on line, dove i truffatori cercano di ingannare gli utenti con pagine web molto simili e fedeli a quelle di alcuni istituti bancari. E purtroppo, c’è chi cade nell’inganno e comunica di sua spontanea volontà i dati che i truffatori cercano.
In questo modo, con i nostri dati personali, possono procedere in tutta tranquillità a svuotare i nostri conti senza che si possa porre rimedio. Ma non è finita qui: una nuova truffa sta prendendo il largo. Una a cui bisogna prestare enorme attenzione si chiama LetsCall: una truffa che sfrutta un insieme di tecnologie e che sta diventando davvero difficile da gestire. Ecco come funziona.
La nuova truffa: come funziona
LetsCall è la nuova frontiera della truffa attraverso i dispositivi cellulari. Le prime segnalazioni sono arrivate dalla Corea del Sud, e il numero di utenti che sono stati tratti in inganno è impressionante. In pratica funziona più o meno come il phishing solo che invece del messaggio scritto si riceve una comunicazione vocale, motivo per il quale è denominato vishing. In pratica, con questa telefonata, l’utente sarà indirizzato a scaricare un app – che ovviamente è una trappola – su un fasullo Play Store.
Una volta scaricata l’app, che si rivelerà essere un downloader, questa provvederà a scaricare un codice sul telefono che agirà a sua volta come spyware e procederà a raccogliere e immagazzinare tutti i dati sensibili della vittima, nonché a comunicarli poi al truffatore. Ed ecco che la frode è fatta. In molti purtroppo sono incappati in questa truffa, in quanto all’inizio appare estremamente credibile.
Il diktat è sempre lo stesso: non bisogna mai cliccare nulla che ci venga inviato da fonti a noi sconosciute, né assecondare telefonicamente istruzioni fornite da persone o voci registrate, per operazioni di cui non abbiamo fatto esplicita richiesta precedentemente. Il prezzo da pagare potrebbe essere davvero enorme.
