La tessera sanitaria viene descritta come il documento personale che ha sostituito il tesserino plastificato del codice fiscale: a cosa serve?
Ormai la tessera sanitaria dovrebbe essere un documento familiare per tutti. Con la pandemia, tutti gli italiani hanno dovuto riesumare questo documento spesso dimenticato e inutilizzato. Ma perché è così importante?
Il documento, che ha rimpiazzato la tessera del codice fiscale, viene rilasciato a tutti i cittadini aventi diritto per accedere al Servizio sanitario nazionale (SSN). Introdotta nel 2003, ha molteplici funzionalità. Senza è impossibile accedere alle visite mediche e agli esami specialistici presso le strutture abilitate dal SSN. Ed è anche precluso l’acquisto di farmaci prescritti dai medici.
Ha la durata di sei anni, trascorsi i quali l’Agenzia delle Entrate dovrebbe adorerarsi in autonomia per inviarne una nuova. Quando ciò non avviene è necessario farne richiesta. Allo stesso modo, bisogna richiederne subito la sostituzione nel caso andasse smarrita, fosse sottratta oppure non fosse più leggibile.
In quanto documento personale, la tessera sanitaria rivela i dati anagrafici del possessore e il suo codice fiscale. Si può farne richiesta sul sito dell’Agenzia delle Entrate o via Pec o email, recandosi presso un ufficio, o all’ASL.
Tutte queste procedure sono valide anche per chi ha subito il furto della tessera sanitaria o in caso di smarrimento. Ovviamente bisogna anche presentare una denuncia formale presso le autorità. Il numero identificativo, riportato sul retro, può essere usato anche indirettamente. La scandenza della carta è segnata in alto a destra, sul fronte.
Può anche succedere che la tessera sanitaria riporti dati sbagliati. In questa circostanza è utile recarsi presso un ufficio dell’Agenzia delle Entrate chiedendo le rettifiche del caso e portando con sé un documento di identità.
Dal primo gennaio 2008 è in vigore una normativa che impone l’obbligo di emissione dello “scontrino fiscale parlante” per la certificazione dell’acquisto dei farmaci da utilizzare ai fini della detrazione Irpef. Su questo scontrino è riportata la quantità e tipologia di farmaci acquistati, con il codice fiscale del cliente. Quindi, è sempre necessario, al momento dell’acquisto, mostrare la tessera sanitaria personale.
Va ricordato che la tessera garantisce quasi sempre al titolare il diritto di ottenere prestazioni sanitarie in tutta l’Unione Europea (salvo alcune eccezioni). Nella versione più recente, con circuito integrato incluso, offre funzionalità aggiuntive proprie di una smart card. In pratica grazie alla tessera sanitaria si può accedere ai servizi online forniti dalle pubbliche amministrazioni. Questa versione è denominata Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi (TS-CNS), o Tessera Sanitaria-Carta Regionale dei Servizi (TS-CRS).
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