Le coppie precarie non hanno alcuna possibilità di accedere a un mutuo? Non proprio, ecco qual è la strategia da seguire per ottenerlo.
Le banche, si sa, concedono i mutui a fronte di certezze e garanzie economiche da parte dei richiedenti. Pertanto un lavoro stabile ed uno stipendio fisso rappresentano i primi requisiti richiesti, insieme all’età anagrafica e ad altri elementi economicamente rilevanti.
Ma è proprio vero che a una coppia senza un lavoro stabile sia sempre preclusa la possibilità di ottenere un mutuo? Non proprio, anche per i precari vi è un modo per accedervi: ovvero fare affidamento su una figura che può intervenire anche nel caso in cui per qualsiasi ragione non sia possibile pagare una o più rate o si debbano sospendere del tutto i versamenti.
Stiamo parlando del cosiddetto garante del mutuo, una figura che sigla la richiesta di mutuo insieme al richiedente e che pertanto può rappresentare colui che porta la banca ad accettare una pratica finanziaria sulla quale nutriva eventuali riserve.
Mutuo a lavoratori precari o con stipendio basso, come ottenerlo? La figura del garante
Questa persona, di fatto, fa in modo che alcune pratiche che non hanno i requisiti per essere considerati richiedenti ideali di un mutuo vengano comunque accettate: viene di fatto sottoscritta una garanzia sotto forma di un figura di fiducia sulla quale l’istituto bancario andrà a rivalersi nel caso in cui il richiedente si trovi impossibilitato a pagare.
Il garante, chiamato anche fideiussore, può essere un parente ma anche un amico stretto del richiedente, il quale andrà a sottoscrivere tutte le clausole della pratica di concerto con l’intestatario ed è proprio questo che lo porterà ad intervenire in prima persona in caso di insolvenza di alcune rate o della sospensione dei pagamenti.
In sostanza è come se il garante stesso abbia richiesto il mutuo, ed in questo modo si supera quello che è il principale scoglio per i lavoratori precari, senza posto fisso o con stipendi molto bassi che si ritrovano a dover fare i conti con tassi dei mutui soggetti a grande variabilità. Dovrà dunque presentare tutta la documentazione necessaria, avere i requisiti richiesti ed accettare tutte le condizioni della pratica impegnandosi ad intervenire economicamente qualora fosse necessario.
Quali sono i requisiti del fideiussore
Tra i requisiti che un garante deve avere per essere accettato vi sono l’età, solitamente inferiore ai 75 anni a conclusione del rimborso (in alcuni casi si può arrivare ad 85 anni); un patrimonio che gli consenta di vivere senza difficoltà, comprendente risparmi, immobili di proprietà, nessun debito all’attivo; un reddito tale da consentirgli di sostenere la rata mensile del mutuo ma anche di coprire il suo tenore di vita.
Un lavoro sicuro, a tempo indeterminato o, nel caso sia un libero professionista, un’azienda aperta da almeno un anno, o ancora un pensionato. Il mutuo può essere rifiutato dalla banca anche in caso di doppia firma, qualora il fideiussore non abbia i requisiti di affidabilità richiesti.